Una serata per celebrare lo sport villanovese: l'ha organizzata il Comune di Villanova, in apertura del cartellone dell'Addolorata. Doveva essere all'insegna dello sport anche la domenica con "Villasport" dedicato ai più giovani, ma il maltempo non ha consentito la realizzazione della manifestazione. L'assessore allo sport e alle manifestazioni, Giacomo Vinai, è il conduttore di una serata che prevede una prima parte di premiazione alle società sportive, e una seconda di intervista sul palco con due ospiti prestigiosi: Claudio Basso, allenatore del Mondovì Volley, e Matteo Blangero, della rappresentativa nazionale di Scilalpinismo Under 18. La serata è stata aperta dal saluto del sindaco Roberto Murizasco.
La prima squadra a salire sul palco è il Branzelona, allenato da Fabrizio Garelli, vincitori del campionato CSI Open 1ª divisione e l'anno prossimo giocheranno nel torneo di Eccellenza Csi. Bruno Federico, Benedetto Di Cara, Alessio Vinai, Paolo Giordanello, Federico Billò, Emanuele Rizzi, Davide Mamino, Larry Lanza, Pietro Basilio, Stefano Filippi, Alessandro Briatore, Giorgio Masi, Nicolò Tomatis, Giovanni Bonicco, Luca Aimale, Mauro Conti, Massimiliano Del Piano, Marchejiano Arapi, Roberto Pagliano, Cristiano Bottero, Gabriele Campana, Paolo Peirano, Danilo Roatta, Luca Bertola, Daniele Roà, Giuliano Aimale, Fausto Bruno e Raffaele Articolo.
La seconda targa della serata è andata al Villanova Volley, vincitore del campionato della prima divisione del campionato provinciale, e quindi promossa in serie D. La squadra è composta da Davide Massano, Emiliano Carlevaris, Emanuele Ricca, Marco Murisasco, Pietro Pecchenino, Alberto Dardanello, Stefano Canavero, Lorenzo Aimale, Federico Jemina, Mattia Taramasco, Deividas Aleksiounas, Giorgio Basso, Pietro Basso, Pietro Manassero. Lo staff è formato da Michele Roà, Loris Ferrero (Allenatore), Fabrizio Prato (presidente), Graziella Ponzo, Daniele Caprifichi, Luca Rossetti.
La ribalta è poi passata alla società Arcieri Monregalesi. «La società ha fatto anche investimenti presso il campo a Branzola – ha ricordato Vinai – hanno iniziato la ricostruzione della tettoia dove si allenano e gareggiano». La squadra è formata da Gregorio di Pasqua, Mario Bressano, Vittorio Ramondetti, Giorgia Arnolfo, Morgana Ambrogio, Martina Dotta, Sveva Salvagno, Francesco Gallesio, Linda Ingrogna, Noemi Scandone.
La società può vantare il Bronzo a squadre ragazzi ai campionati italiani indoor, il'argento a squadre Allieve e ragazzi ai Regionali indoor e il bronzo Ragazzi e ragazze nelle categorie individuali. Ai campioanti regionali outdoor è stato consuqistato l'oro nella categoria ragazze, nel mixed team, alleive e aragazzi a squadre. Inoltre, è stato ottenuto l'oro ragazze e pulcini al Pinocchio regionale e l'oro ragazze al Coni regionale.
È poi salita sul palco una rappresentanza dell'asd Roracco, vincitore del campionato regionale in diverse categorie, con Luca Zavattero, Cristiano Fantini, Matteo Rignon e Massimiliano Giraudo.
La società Tre Valli Bocce italiani ha ottenuto il titolo di vice campione italiano categoria C Terne nel 2023: la squadra è formata da Angelo Broccardo, Giuseppe Galleano e Andrea Petitti.
Numerosissimo il gruppo della Scuola di Danza Gravity, con i diversi gruppi vincitori di trofei: Bloom (Asia Tomatis, Lucia Blangetti, Sofia Orsi, Benedetta Orsi, Matilde Comino, Valentina Griseri); Up (Maria Viola, Vera Pedemonte, Martina Basso, Linda Ingrogna); Elements (Roascio Stefano, Rebecca Ambrosio, Maya Odasso, Margherita Danna); Antpower (Roascio Carlotta, Sofia Comino, Gabriel Daziano, Agnese Roà, Irene Parola, Aurora Piva, Melissa Manfredi, Blangetti Luca, Tomatis Asia, Cravesano Mia, Revelli Carlotta); Seven T.M. (Giulia Voarino, Cristina Manassero, Alessia Bessone, Margherita Danna, Maya Odasso, Rebecca Ambrosio, Giorgia Dogliani, Giorgia Basso, Filippo Bonelli, Marco Airaldi). La Società può vantare: primo posto classico solisti per Valentina Bressano, Terzo Posto moderno baby, terzo posto classico baby, terzo posto hip hop baby, terzo posto hip hop junior e otto borse di studio per i ballerini al Galà Csen al Toselli. Inoltre, hanno ottenuto al trofeo Msp danza Piemonte il terzo posto classico con menzione speciale, il primo posto moderno baby, il terzo posto classico piccolissimi, terzo posto hip hop junior, primo posto hip hop baby, primo posto hip hop senior.
Un premio speciale è stato assegnato al villanovese Francesco Perra, vincitore della medaglia d'oro sui 1500 metri e medaglia d'argento sugli 800 metri ai campionati regionali Special Olympics a Cuneo col gruppo sportivo Amico Sport. Inoltre, ha ottenuto il bronzo negli 800 metri a Busseto ai Play the games, special olympics
Infine è stata premiata la Pro Paschese, vincitrice del campionato italiano 2023 Under 21 con Andrea Michelotti, Michele Turco, Alessandro Longo, Lidijan Dauti, Tommaso Camperi, Tommaso Mattalia. (direttori tecnici: Daniele Biscia e Simone Lingua). La società inoltre può vantare la Coppa Italia 2024 categoria Serie B, con Gilberto Torino, Mattia Gasco, Gabriele Boetti, Alessandro Sappa, Pietro Cappellino, Roberto Aimo, Andrea Michelotti. (direttori tecnici Paolo Danna, Sonny Boetti, Simone Lingua).
A questo punto Giacomo Vinai ha introdotto sul palco i due ospiti: Claudio Basso (allenatore della squadra del Mondovì Volley che milita in Serie A2) e Matteo Blangero (scialpinista, 6 volte campione italiano di categoria, atleta della rappresentativa italiana under 18). «Vogliamo farli conoscere ma anche condividere con i giovani atleti percorsi di vita che possano dare ispirazione».
«Ho iniziato qui a Villanova quando ancora giocavo, mi è sempre piaciuto trasmettere quello che sapevo alle nuove generazioni – ha ricordato Basso – l'impegno è sempre stato accompagnamento a giocare, non è mai stato un peso. È cambiato quando sono andato ad allenare le giovanili a Cuneo: più impegnativo come orari e come calendario. Poi sono tornato a Villanova, e poi a Mondovì. Ho rifatto lo stesso percorso con le ragazze più giovani, sono stato secondo della squadra di serie A e adesso ho avuto la fiducia per allenare la prima squadra. È sicuramente una soddisfazione particolare»
«Ho iniziato ad avvicinarmi alla neve con lo Sci Club Valle Ellero – ha raccontato Blangero –. Dopo cinque o sei anni di fondo ho potuto sperimentare lo scialpinismo. PEnsate che ho iniziato direttamente con gli sci da fondo, con pelli da foca ritagliate... Poi ho iniziato con un paio di sci veramente pesanti. Con il tempo però mi sono sempre più appassionato, grazie anche alle giornate promozionali di Federico Bausone. Ho poi fatto qualche piccola gara a Prato Nevoso, Artesina, San Giacomo... le mie zone insomma. Arrivavano buoni risultati così mi sono iscritto a gare sempre più importanti fino alla Coppa Italia. L'esordio in questa categoria è stato negativo, ma ho proseguito e ottenuto piazzamenti importanti. Nelle successive stagioni ho vinto anche dei campionati italiani. Grazie a questi risultati ho avuto l'occasione di entrare nella Nazionale giovani. Ringrazio l'allenatore che mi ha portato in nazionale, Damiano Lenzi. E poi vorrei ringraziare Brigu e Luca Boetti che mi hanno lanciato nel mondo delle competizioni».
Sui cambiamenti dell'ambiente della pallavolo, Basso ha commentato «Atteggiamenti e dinamiche dei giocatori non cambiano, gli allenatori se la prendono adesso come prima. Difficile fare un paragone. La palla oggi viaggia 50 km orari più veloce, è cambiata la fisicità: per noi è importante che ci sia una struttura importante a livello fisico, se non ce la si fa. Secondo me però il fatto di adattarsi al momento e alla situazione fa parte del gioco, ci si adatta alle esigenze che i giocatori hanno al momento, qualcosa va concesso, qualcosa invece va preteso. Non farei però un discorso di meglio/peggio rispetto al passato».
Blangero ha conosciuto momenti di sconforto nella sua carriera? «Non ho mai avuto infortuni gravi, tali da compromettere una stagione, ma ho avuto momenti di difficoltà psicologici. C'è stato un periodo in cui non avevo più voglia di allenarmi e le ultime gare della stagione sono andate male. Ne sono uscito grazie al mio allenatore che mi ha spronato e mi ha ricordato che per raggiungere obiettivi ambiziosi è necessario stringere i denti e spingere costantemente. Mi sono affidato alla sua guida e ne sono uscito. In gara, al Tour du rutor, invece mi è capitato di affrontare una gara con 110 kmh di vento con bufera e ho pensato di ritirarmi. Sono comunque riuscito a concludere e arrivare secondo. In Nazionale attualmente sono richiesti allenamenti quotidiani, anche due volte al giorno, e non si può sgarrare, ci sono rigidi controlli. c'è una app dove caricare la app quotidiana e siamo controllati anche dal lato dell'alimentazione. Sto faticando ma tengo duro, perchè è un mondo che mi piace molto».
Ancora Claudio Basso: come comunicare con le giocatrici? «Difficoltà ce ne sono anche nel rapportarsi con le persone. Poche, fortunatamente, siamo sempre stati abbastanza fortunati e abbiamo trovato persone molto disponibili. È capitato di avere difficoltà e anche di non risolverle, non è detto che succeda per forza. Con alcuni la quadra non si è mai trovata, però è necessario che si trovi un modo perchè funzioni all'interno del sistema. Spesso però non è facile accettare qualche atteggiamento complicato, ma non si può da un giorno all'altro troncare i rapporti. Serve un compromesso perchè il complesso della squadra non ne risenta».