In Piemonte, nelle località facenti parte della Comunità ebraica di Torino, il programma della Giornata europea della cultura ebraica prevede l’apertura delle sinagoghe di Alessandria, Asti, Carmagnola, Cherasco, Cuneo, Mondovì e Saluzzo. Ingressi liberi e gratuiti sempre a gruppi, con visita guidata. L’orario di visita sarà dalle ore 10 alle 19, a Mondovì una visita ogni mezzora senza prenotazione. Per info Artefacta Beni Culturali, tel. 347-4891662, info@artefacta.it
Come ricorda l’Ucei, l’Unione delle Comunità ebraiche sarà Torino la città capofila, nella quale la Giornata verrà simbolicamente inaugurata in presenza delle autorità locali e nazionali. Si tratta di “una scelta non casuale, dal momento che ricorrono i 600 anni dalla nascita della comunità ebraica del Capoluogo piemontese dove la presenza ebraica e stata attestata per la prima volta nel 1424”. Alla venticinquesima edizione, sono 27 i Paesi europei che aderiscono e 106 le località italiane, distribuite in 16 regioni, in tutta la Penisola. E un’occasione di conoscenza, incontro, confronto e dialogo, basata sulla convinzione che la disponibilità a conoscere e riconoscere l’altro sia il principale strumento per contrastare vecchi e nuovi stereotipi. Tema prescelto per l’edizione 2024 sarà “la famiglia”, “fil rouge” tra le diverse iniziative artistiche e culturali promosse in Italia e in Europa. Molteplici le declinazioni possibili: dalle intricate e appassionanti “storie di famiglia” delle narrazioni bibliche alle famiglie ebraiche nella storia e nelle società; la concezione ebraica di educare i figli nella continuità della tradizione e, al tempo stesso, nel rispetto e nella valorizzazione dell’unicità di ciascuno; l’idea (biblica e talmudica) delle “famiglie della terra”, in base alla quale ogni popolo e ogni individuo e figlio del Dio unico e quindi parimenti degno dei diritti fondamentali di uguaglianza, liberta, rispetto e solidarietà.
Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito www.ucei.it/giornatadellacultura.