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Aggressioni al Pronto soccorso di Mondovì. Nursind: «L'Asl intervenga!»

Pronto Soccorso
Tre aggressioni in poco più di una settimana. «Ormai capita ovunque, sta diventando una situazione insostenibile» denuncia Davide Canetti, sindacato Nursind. Ora chiedono che l'Azienda intervenga: «Serve un presidio di sicurezza fisso, è fondamentale». Gli episodi si sono verificati nei giorni scorsi: l'8 e il 16 settembre. In un caso si è evitato il peggio, col personale che sarebbe riuscito a contenere danni e ferite. Ma si parla di oggetti e locali danneggiati, un bagno spaccato. Urla e minacce, anche ai pazienti, pugni e calci, barelle lanciate contro le pareti e le porte. Una aggressione cominciata in ambulanza. I Carabinieri vengono chiamati, intervengono. E il fatto che una situazione analoga si fosse verificata a Ceva poco tempo addietro, fa capire la situazione. Canetti: «La situazione sta diventando grave, non si può andare avanti così. Chi lavora in Ospedale non può subire una situazione del genere. Alle segnalazioni, continue, non segue  nessuna azione da...

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