Il duomo gremito di amici e di fedeli, mercoledì sera, a Mondovì Piazza per l’ordinazione presbiterale del diacono cebano don Marco Sciolla, non ancora 29enne. Ed anche decine e decine di confratelli sacerdoti si sono affiancati dal vescovo mons. Luciano Pacomio ed al vescovo emerito mons. Sebastiano Dho, nella solenne liturgia vissuta nella ricorrenza dei Santi Pietro e Paolo, all’interno pure dell’evento giubilare che ha previsto il breve pellegrinaggio in p,za Maggiore dalla chiesa della Missione alla Cattedrale, passando per la Porta santa. Una celebrazione che ha coinvolto ed anche emozionato, pure i numerosi giovani presenti e che ha interpellato sul significato – oggi un po’ in controtendenza – dello spendere la vita nella risposta generosa e fedele alla chiamata del Signore “a servire i fratelli nel ministero ordinato”. Il vescovo, mons. Luciano Pacomio, ha ripreso, nell’omelia già nota (in quanto pubblicata in anticipo da “L’Unione Monregalese”), alcuni preziosi spunti di riflessione, imperniati sul “dono” che è per don Marco Sciolla, per la comunità ecclesiale, per tutti i credenti… la disponibilità a vivere da “pastori-servi” tra i fratelli la sequela ideale del Maestro e Signore. Nei canti si sono intrecciate le voci delle cantorie di Ceva e di Piazza. Infatti don Marco Sciolla, fino a qualche mese fa, era impegnato come diacono proprio nella parrocchia di S. Donato. Auguri di cuore a don Marco per il suo futuro sacerdotale che sarà inizialmente in quel di Ceva ove è nato e già sta operando in parrocchia ed all’Oratorio.
Marco Sciolla è diventato sacerdote
L’ordinazione mercoledì sera in Cattedrale a Piazza