Mercoledì 20 giugno è in programma in tutto il mondo la “Giornata mondiale del rifugiato”, appuntamento annuale voluto dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite, che mira alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica sulla condizione di oltre 60 milioni di rifugiati in tutto il mondo (http://www.onuitalia.it/20-giugno-giornata-mondiale-del-rifugiato/). «Per questa occasione abbiamo pensato possa essere un utile servizio all’approfondimento di questo complesso tema – quanto mai attuale – far avere alle parrocchie il rapporto di Caritas Europa “Migranti e rifugiati hanno diritti. L’impatto delle politiche europee sull’accesso alla protezione” – ha scritto don Francesco Tarò per la Caritas diocesana alle parrocchie delle Chiesa monregalese –, unitamente al messaggio di Papa Francesco per la Giornata mondiale del migrante e del rifugiato 2018, che ci ricorda che “la nostra comune risposta si potrebbe articolare attorno a quattro verbi fondati sui principi della dottrina della Chiesa: accogliere, proteggere, promuovere e integrare”. Invitiamo a ricordare nelle celebrazioni eucaristiche della domenica l’appello del Santo Padre per la Giornata del 20 giugno».
La Giornata mondiale del migrante e del rifugiato mira alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica sulla condizione di oltre 60 milioni di rifugiati in tutto il mondo, soprattutto per non dimenticare mai che dietro ognuno di loro c’è una storia che merita di essere ascoltata. Storie di sofferenze, di umiliazioni ma anche storie di chi vuole ricominciare a ricostruire il proprio futuro.
Accogliere: per Papa Francesco, diventa "innanzitutto offrire a migranti e rifugiati ingresso sicuro e legale nei Paesi di destinazione". Sì dunque a visti umanitari, ricongiungimenti familiari, alla creazione di corridoi umanitari, alla formazione del personale di frontiera perché operi nel rispetto della dignità umana.
Proteggere il loro cammino: riconoscimento e valorizzazione delle "capacità e delle competenze dei migranti, richiedenti asilo e rifugiati", che rappresentano "una vera risorsa per le comunità che li accolgono".
Promuovere la dignità della persona: il Papa invita la comunità che accoglie di "mettere queste persone in condizione di realizzarsi come persone in tutte le loro dimensioni", compresa quella religiosa.
Integrare ovvero incontrarsi: per Papa Francesco è necessario aprirsi a una maggior conoscenza reciproca per accogliere gli aspetti validi di cui ogni cultura è portatrice.
Migranti e rifugiati hanno diritti
Mercoledì 20 giugno è la Giornata mondiale del rifugiato, promossa dall’ONU. Intervento della Caritas diocesana. Invito alle parrocchie