Il pubblico ministero ha disposto l'autopsia sul corpo di Viviane Babando, la donna investita venerdì sera a Vicoforte, sulla statale 28 davanti alla pizzeria "Rio della plata". Travolta e uccisa da un'auto, che viaggiava Vicoforte in direzione Mondovì. La morte della donna ha suscitato unanime cordoglio: ex insegnante, era molto conosciuta come pittrice. Era in compagnia della figlia e del marito: si era recata a un incontro letterario, la presentazione dell'ultimo libro dello chef Federico Ferrero.
Il conducente (Z.H., 24 anni, residente a Mondovì) era agli arresti domiciliari con l'accusa di omicidio stradale, oggi l'interrogatorio di convalida dell'arresto: il GIP, accogliendo la richiesta dell'avvocato difensore, ha revocato la misura cautelare. All'uomo era contestata anche la guida sotto l'effetto di sostanza stupefacente. L'avvocato Thomas Bassino: «La positività agli stupefacenti, ad ora, non può essere confermata: le tracce di THC nelle urine permangono anche 60/72 ore, bisognerà verificare l’effettivo valore ponderale dell’esame ematico. Il mio assistito è devastato dall’accaduto e la prima cosa che mi ha chiesto quando l’ho visto era se poteva fare le sue condoglianze alla famiglia della vittima, unico suo pensiero in questo momento».
I funerali di Viviane si terranno domani (martedì), alle 15, nella parrocchia di San Silverio di Valprato Soana (nel Torinese), paese dove il marito Ferruccio Spezzati fu sindaco alla fine degli anni Ottanta.