«Una spesa che ha enormemente “sforato” rispetto a quanto preventivato. Ma non era prevedibile? Non si sarebbe potuto stanziare subito di più?». Così l’opposizione, martedì sera 8 maggio nel corso del Consiglio comunale, chiedendo a sindaco e maggioranza chiarimenti sulle spese per lo sgombero neve. «Quest’anno, fra inghiaiamento e spazzamento neve – ha spiegato il vicesindaco Bruno Bologna –, abbiamo sforato di circa 40 mila euro, in parte già coperti da avanzi di bilancio e in parte da coprire in corso dell’anno. La base d’appalto per lo spazzamento neve ammontava a 70 mila euro, cifra che teneva conto dei costi degli ultimi cinque anni. La nostra è una situazione simile a quella che vivono altri Comuni: quest’anno la neve è caduta in quantità straordinarie, soprattutto in alta montagna. E Garessio ha parecchie strade di montagna, che sono state oggetto del doppio dei passaggi rispetto agli anni passati». «Inoltre – ha aggiunto Bologna –, dopo che abbiamo assegnato l’appalto, alcuni cittadini hanno preso residenza in aree di montagna, penso a Pian Bernardo e località Sarezzo, e così abbiamo dovuto sopperire a ulteriori costi, non preventivabili». Sempre in merito alla variazione di bilancio, gli amministratori hanno rendicontato stanziamenti regionali per l’importo di 40 mila euro destinati al dissesto idrogeologico sulla strada San Bernardo - Quazzo, altri 40 mila euro per il rifacimento del muro di sostegno della strada comunale di accesso al cimitero della borgata di Valsorda e per l’intervento sul fronte franoso che insiste dietro al cimitero. Altri introiti derivano dalle sanzioni per violazioni al Codice della strada sulla SS28: «Per legge – ha spiegato il vicesindaco –, il 50% degli introiti va all’Ente proprietario della strada, l’Anas. Negli anni sono stati accumulati circa 85 mila euro per infrazioni sulla SS28. Recentemente Anas ci ha autorizzati a utilizzare 43 mila euro per migliorie su viabilità e sicurezza nel tratto del Comune attraversato dalla strada in questione. Otto mila euro saranno destinati all’acquisto e installazione di telecamere in entrata e uscita dal centro urbano; gli altri 36 mila per i lavori di regimazione delle acque che provengono dalla SS28 in frazione Trappa: il lavoro di canalizzazione eviterà anche gli allagamenti di cantine di privati che da anni segnalavano ad Anas queste criticità». Gli amministratori hanno poi provveduto a nominare il rappresentante del Consiglio in seno al Cda dell’Istituto Scuola materna “Randone”, in sostituzione del compianto Pierpaolo Dani. Da regolamento dell’Istituto, il rappresentante del Comune va individuato tra i residenti al Borgo; la nomina è dunque ricaduta sul consigliere Gianpietro Vinai.
Il Comune di Garessio sfora di circa 40 mila euro la spesa per lo sgombero neve
Il Consiglio comunale di Garessio vara uno stanziamento di 43 mila euro per migliorie su viabilità e sicurezza lungo la S28