Se i viaggi lungo la linea ferroviaria – dismessa – Ceva-Ormea sono una realtà è grazie certo ad un lavoro di gruppo, che, con l’intervento di tanti, ha avuto il primo risultato sperato. Primo perché è auspicabile che, in futuro, la linea possa riprendere a funzionare, certo “inizialmente” con viaggi turistici, ma con un pensiero che va oltre. Ovvero abbia corse “mirate” in occasione – per esempio – dei viaggi per i pendolari, quali gli studenti e lavoratori. È quanto è emerso venerdì pomeriggio nel convegno di Garessio, nella accogliente sede delle Fonti, durante il quale, presenti Enti e amministratori della vallata, oltre all’on. Mino Taricco, al consigliere regionale Paolo Allemano, al consigliere provinciale Rocco Pulitanò, al direttore dell’Atl di Cuneo, Paolo Bongiovanni, e al consigliere della Fondazione Crc, Massimo Gula.
A “relazionare”, il sindaco e presidente dell’Unione dei Comuni, Luciano Sciandra, il sindaco di Ormea, Giorgio Ferraris e Gabriele Gallo, libero professionista specializzato in comunicazione, promozione e animazione territoriale, con azioni di concertazione e coordinamento tra Enti pubblici e Associazioni.
In apertura di lavori, il sindaco Sciandra ha ricordato Ivo Debernocchi, sindaco di Nucetto, prematuramente scomparso, «che per primo fu lungimirante, nell’intervenire sulla vecchia stazione, allestendo una struttura che oggi, nel momento della riscoperta della linea, è un modello per lo sviluppo turistico della vallata».
Poi ha parlato Giorgio Ferraris: «C’è soddisfazione – ha spiegato – perché in genere ci si ritrova per protestare dopo aver perso qualcosa, invece oggi è diverso perché il motivo è per qualcosa che “arriva”. Influisce avere entusiasmo e speranza. Cosa manca è la fiducia. Qui se ne vanno tutti, si chiude... Per questo quando c’è qualcosa che riparte è un evento positivo. La Ceva-Ormea è entrata nel progetto di “Binari senza tempo” della “Fondazione delle Ferrovie dello Stato” ed è così che è fra le sei in tutta Italia, riscoperte a scopo turistico».
Quindi Gabriele Gallo, il tecnico che ha coordinato le azioni di promozione, della Ceva-Ormea partendo nel mese di giugno, dopo aver avuto ufficialmente l’incarico dall’Unione montana Alta Val Tanaro.
«Abbiamo fatto più riunioni sia con la Giunta dell’Unione – ha spiegato - che col tavolo di lavoro. Mi sono occupato poi di trovare Tour Operator (dopo aver sondato comunque disponibilità di agenzia turistica di Garessio e del territorio), per gestire promozione, gadget, contenuti e eventi come il contest fotografico a tema (#ferroviadeltanaro), coordinando appunto diverse realtà per far sì che ciascuna contribuisse col proprio ruolo. Compresa la scelta di menù convenzionati con ristoranti, percorsi suggeriti dal Cai, itinerari di visita ai beni storici e artistici, e raccogliendo disponibilità di singole Associazioni comunali come Pro Loco et similia. Insomma... si poteva fare sicuramente meglio... ma in due mesi e mezzo scarsi credo che sia uscito fuori un discreto lavoro... Importante è stata la disponibilità del Tour Operator Vic di Alba che si è incaricato di promuovere e vendere i singoli pacchetti turistici». Con le prime buone notizie, anche il fatto che sono andati esauriti i posti sui treni dell’11 settembre e dell’8 dicembre.