L’avventura iniziata qualche anno fa con le prime riunioni per parlare della storia e dei misteri di Saliceto, storia e misteri svelati dal ricercatore locale Guido Araldo, prosegue senza sosta e con nuove affascinanti puntate. Dopo che per tre anni i volontari hanno tenuta desta la fiamma dell’interesse per il castello dei Del Carretto, per la chiesa di San Lorenzo e per le cappelle di Sant’Agostino e San Martino, oltre che per il borgo medievale, con le visite guidate, è di questi giorni la divulgazione di due nuove “scoperte”, di due novità. La prima è emersa a seguito del duplice appuntamento organizzato all’agriturismo la Mesa Verde dall’Associazione “Le due Rose”, presidente Marina Zia. Nel corso del convegno è stata, fra l’altro, presentata la scoperta fatta dalla presidente e da Guido Araldo di alcuni reperti archeologici sulla collina ad est del paese. Si tratta di quello che potrebbe essere un antichissimo tempio celtico, con dodici pietre perfettamente allineate al sole in occasione dell’equinozio di primavera, poste alla base di una grossa roccia che potrebbe essere l’altare del tempio. In questo sito i radioestesisti che hanno partecipato al convegno hanno riscontrato la presenza di una forte energia sotterranea. In questa zona, inoltre, sono stati ritrovati dei turrigli di cui uno nella tradizione locale si dice e che sia servito per la costruzione della lunghissima galleria ferroviaria del Belbo, dirimpettaia al di là della valle. Per Guido Araldo «potrebbero essere invece, vista l’antichità delle pietre, come dimostra il loro stato di abrasione, monumenti funerari di soldati romani che avrebbero partecipato ad una battaglia contro i Liguri Celti insediati in questi luoghi. La presenza di un grosso insediamento, di una vera e propria città in quest’area è testimoniata anche da Tito Livio, chiamata Karistos e mai rivendicata. Insomma, tutto fa pensare all’esistenza di un insediamento abitativo in questi luoghi già 2 mila anni fa». Sono sempre di più le scoperte di luoghi storici e misteriosi, a Saliceto. Molto probabilmente sarà per questo che si sta spargendo la voce dell’iniziativa di un regista cinematografico che pare seriamente intenzionato a filmare alcune scene di un importante film sul mistero, con una storia che avrebbe inizio nell’antico Egitto, per svilupparsi fino ai giorni nostri, nel borgo medievale del paese, con un occhio di riguardo alla parrocchiale di San Lorenzo. Il cast del film, almeno stando ai si dice, è di tutto rispetto: si tratta di star internazionali, con addirittura un premio Oscar. A gennaio se ne saprà di più e ci sarà l’ufficializzazione della notizia.
Saliceto tra storia, leggende e, forse, anche un film
Nuove scoperte riferibili a probabili monumenti funerari romani