Diciamolo pure, un’idea geniale che si è fatta progressivamente… contagiosa. Quella della “Panchina gigante” che il designer americano Chris Bangle, ora clavesanese di adozione, ha lanciato cominciando dalla prima realizzazione in borgata Gorrea di Clavesana appunto ove l’artista abita. Era il 2009. Ora sono diciannove le “big bench”, sparse in Langa, nel Roero, nel Monferrato, in Liguria (a Roccavignale)… Ma la voglia di panchina si sta allargando e ramificando. Dai piccoli borghi si passa alle città un po’ più grandi.
LA VORRESTI ANCHE A MONDOVÌ? VOTA IL SONDAGGIO
A Mondovì: la Consulta sogna la panchina vicino alla “Fune”
Anche Mondovì potrebbe avere la sua panchina gigante. L’idea, tanto per cominciare, piace molto ai monregalesi: in questi giorni il tema è venuto a galla negli spazi di discussione sui social (il gruppo Facebook “Sei di Mondovì se…”), dove gli utenti hanno espresso una grande simpatia per le “big bench”. Quasi 400 persone hanno risposto al sondaggio pubblicato sul sito de “L’Unione Monregalese”: il 77% ha votato “sì” alla mega-panchina - VOTA ANCHE TU. Ma in realtà… c’è ben di più: proprio nei giorni scorsi, infatti, la Consulta giovanile di Mondovì, coi suoi rappresentanti, Marco Giana e Pietro Danna, ha incontrato l’Amministrazione comunale per discutere dell’argomento. L’idea? La panchina gigante potrebbe essere collocata a metà della strada che sale a Piazza, non lontano dai binari della Funicolare, nell’ambito del progetto di recupero della “viota”, che i giovani monregalesi vorrebbero decorare con installazioni artistiche.
A Ceva: nera e gialla, al Campanone
A Ceva i contatti con il designer sono già avviati per una panchina da installare nel sito del Campanone, su terreno di proprietà dell’Istituto “De Rossi”. Avrà i colori nero e giallo, che identificano appunto il Comune di Ceva. Non si utilizzeranno fondi pubblici (come dalla filosofia dello stesso Bangle), ma si è aperta una raccolta di fondi, facendo riferimento al Banco Azzoaglio in Ceva. Ed è stato pure attivato un contro corrente dalla Pro Loco per questo scopo.
A Villanova: una “big bench” senza barriere
Anche Villanova ha subito il fascino della “Big Bench”: se ne parla da tempo, ma è prematuro dire se e quando si farà. Quel che è certo è che se la panchina verrà realizzata, sarà di fortissimo impatto sociale. A proporre l’installazione sono stati infatti i ragazzi e gli educatori del Centro diurno “Sirio”, che sognano di regalare al paese un “pan chinone” a disposizione di tutta la comunità. La particolarità? Non si tratterebbe di una panchina qualunque, ma di una “variante” priva di barriere architettoniche, oggi al centro degli studi dell’artista.