Carrù sta già vivendo il clima della sua “Fiera del Bue grasso”, una delle più antiche tradizioni del territorio, con la grossa novità, quest’anno, di un anticipo, rispetto alla data consueta, del giorno di festa, programmato per l’8 dicembre. Passate le polemiche, ci si appresta a vivere una lunga serie di appuntamenti, che faranno del paese la capitale della carne.
«Nonostante le ristrettezze economiche in cui versano i Comuni – spiega il sindaco, Stefania Ieriti –, siamo riusciti a proporre una serie di eventi che faranno della nostra “Fiera” un evento di grande richiamo. E questo grazie alla collaborazione con tanti privati, aziende del tessuto commerciale locale e non, che credono in questa manifestazione ed hanno deciso di sponsorizzarla. Sono convinta che questo connubio sia davvero vincente e ringrazio tutte le aziende di Carrù e dell’hinterland che hanno dato un contributo».
Quest’edizione vedrà, poi, la conferma della mini-sfilata dei capi bovini vincitori, con la predisposizione di tribune in piazza Mercato che permetteranno al pubblico di vedere gli animali senza correre pericoli, nel “Buedromo”. Altra novità, l’allestimento di stand con Presidi Slow Food in via Roma e il servizio di navetta gratuito, dalle 7 alle 18, dalle aree artigianali di Carrù e Clavesana. «Invitiamo i visitatori – continua il sindaco – ad usufruire dei parcheggi nelle aree artigianali per evitare, per motivi di sicurezza, di congestionare il traffico e la viabilità carrucese». «Un’altra curiosità – conclude il primo cittadino – è l’apporto artistico del vignettista Danilo Paparelli con la sua “battuta di bue”, che campeggia sui manifesti pubblicitari. Danilo sarà anche presente in Fiera e per noi è un bell’orgoglio».
Sarà giornata intensa, dunque, con la tipica colazione con trippe e bollito all’alba, il grande mercato, le premiazioni dei capi vincitori, la consegna di qualdrappe e muscarole, i pranzi nei ristoranti, il bollito no-stop con la Pro Loco. Ma, come detto, non si risolverà tutto in una giornata. Si parte già venerdì 2 dicembre, alle ore 15,30 con il convegno “Il Bue grasso di Carrù come valorizzazione della razza bovina Piemontese”, presso il teatro “F.lli Vacchetti”; in serata, alle 20, presso il Palafiera, 30ª edizione “Premio Fedeltà Associativa - Festa Artigiana”. Domenica 4 dicembre riaprirà, presso il Palafiera, “Carrù Expo” con stand enogastronomici e prodotti d’eccellenza del territorio. Alle 10,30 si terrà l’ 11ª Asta mondiale del Bue grasso, nel foro boario Ala “Borsarelli”. Seguirà il primo pranzo “Gran galà del bollito di Carrù”, alle ore 13, presso il Palafiera, a cura della Pro Loco.
La cena il 10 dicembre
I festeggiamenti proseguiranno sabato 10 dicembre, con l’inaugurazione del Presepe d’autore 2016, presso la Confraternita dei Battuti Bianchi alle 17, a cura degli “Amici di Carrù”. Alle 20,30, il Palafiera ospiterà la tradizionale cena con quattro prodotti di eccellenza del Cuneese: bue di Carrù, cappone di Morozzo, lumaca di Borgo e porro di Cervere.
Domenica 11 dicembre a partire dalle 9, la 1ª edizione “Torneo del Bue di Carrù 2016”, di calcio a 5 riservato al Settore giovanile, presso gli impianti de “La Nicoletta”. Mentre, alle 13, secondo “Gran Galà del bollito di Carrù”, nel Palafiera. Quest’anno il premio “Bue d’oro” verrà consegnato mercoledì 14 dicembre, alle 21, presso il teatro “Vacchetti” al calciatore juventino Stephan Lichtsteiner. Serata di parole, emozioni e ricordi nella Biblioteca civica di Carrù, mercoledì 14 dicembre, ore 21, con la rievocazione storica dal titolo “Quando c’erano Franco, Giulio e Mario”, dedicata a tre personaggi della storia carrucese.
Giovedì 15 dicembre, ore 20,30, “Bourguignonne con filetto e salsiccia di bue”, a cura della Pro Loco, presso il Palafiera. Venerdì 16 dicembre, alle ore 19, al Palafiera, si terrà una “grande polentata solidale” a favore dei terremotati del centro Italia e, alle 21, seconda edizione dello spettacolo “Quattro tagli di risate”, nel teatro “Vacchetti” (ingresso 10 euro, prevendita 8 euro). I festeggiamenti termineranno sabato 17 dicembre con la serata danzante con l’orchestra-spettacolo “Bagutti”, alle 21, presso il Palafiera.
Per info e prenotazioni con la Pro Loco contattare lo 0173 750220 o scrivere a info@prolococarru.it. Per le altre manifestazioni scrivere a info@turismoincarru.it o telefonare allo 0173 757711.
Asta mondiale del Bue: il 4 dicembre la fase finale, sei capi in lizza
Saranno Amos, Tevez, Tubo, Testun, Tiranno e Vim, i protagonisti della 10ª edizione dell’Asta mondiale on-line del Bue grasso di Carrù. L’asta è iniziata martedì 23 novembre in via telematica e domenica 4 dicembre, dalle ore 10,30, presso l’ala “dott. Benedetto Borsarelli”, è in programma la fase finale. I capi bovini di razza Piemontese, tutti rigorosamente allevati in “terra di Granda” e nel rispetto delle prescrizioni del disciplinare, sono stati sapientemente scelti e selezionati dall’A.NA.Bo.Ra.Pi. Domenica 4 dicembre si potrà assistere all’aggiudicazione in diretta dei capi in gara attraverso il lancio di offerte, rese sia in forma telematica che in forma tradizionale, rivolte al banditore ufficiale dell’asta, che quest’anno sarà nuovamente Guido Garnero dell’A.N.A.Bo.Ra.Pi., coadiuvato da Giorgio Pellegrino, coordinatore dell’intera manifestazione. Al termine dell’asta, macellai e ristoratori, che si saranno aggiudicati i capi, si porteranno a casa anche le famose gualdrappe dipinte a mano dal pittore carrucese Bruno Bianco. Sostenitore della manifestazione è la Cantina Clavesana, che riconferma, così, la sua vicinanza e il sostegno all’evento, dimostrando radicamento al territorio e, nel frattempo, possibilità di un abbinamento vincente fra vino e carne, prodotti di spicco delle Langhe.
“Carrù Expo”
Anche quest’anno verrà riproposta, presso il Palafiera, l’esposizione enogastronomica “Carrù Expo”. All’ingresso del tendone verranno allestiti gli stand di aziende che proporranno, in vendita, prodotti d’eccellenza del territorio. All’edizione 2016 dell’Expo carrucese, hanno aderito le macellerie Bovinlanga e Co.al.vi, le cantine “Clavesana” e “Poderi Cellario”, la pasticceria “Martini” di Clavesana con i suoi dolci artigianali e, novità, una ditta lontana dall’area del Carrucese, la “Grapperia Mazzetti” di Asti. “Carrù Expo” inaugurerà domenica 4 dicembre e sarà aperta al pubblico anche domenica 11 dicembre, con orario dalle 10 alle 17, e, l’8 dicembre, dalle 8,30 in poi. Per raggiungere l’esposizione enogastronomica carrucese, il giorno della Fiera, i visitatori passeranno per piazza Divisione Alpina Cuneense dove ci saranno gli stand di Coldiretti e vari Consorzi di prodotti d’eccellenza. «L’insieme di Coldiretti, Consorzi e “Carrù Expo” – precisa il vicesindaco Morra – crea un percorso di continuità tra prodotti d’eccellenza».
“Bue d’oro” allo juventino Stephan Lichtsteiner
Un “Bue d’oro” a tinte bianconere. Sarà, infatti, Stephan Lichtsteiner, terzino della Juvenus, ad essere premiato, il 14 dicembre (la data è stata posticipata di un giorno causa problemi organizzativi, una cena in casa Juve), con il riconoscimento che il Comune conferisce, ogni anno, a personaggi del mondo dello spettacolo, sport, cultura, politica che hanno avuto, o hanno ancora, a che fare con Carrù o con la Fiera nazionale del Bue grasso. Il celebre calciatore svizzero verrà premiato al teatro “F.lli Vacchetti”, alle 21, in una serata che avrà come tema centrale lo sport: saranno, infatti, presenti le varie Associazioni che fanno parte dell’Asd Polisportiva Carrù. L’evento sarà presentato dal direttore dell’Atl, Paolo Bongioanni.
Valorizzazione del Bue: un convegno
Venerdì 2 dicembre, alle 15, nel teatro “Vacchetti”, si terrà il convegno dal titolo “Il Bue grasso di Carrù come valorizzazione della razza Piemontese”. Si tratta di un ECM (Educazione continua in medicina) organizzato da un’Associazione no profit di veterinari, l’Agipiemontevet, in collaborazione con il Consorzio di tutela del Bue grasso, con il patrocinio del Comune di Carrù. Una cinquantina di veterinari provenienti da tutto il Piemonte si ritroveranno per conoscere l’organizzazione del Consorzio di tutela, per discutere delle qualità organolettiche e salutistiche della carne di Piemontese e dell’importanza del miglioramento genetico nella selezione della razza. Si tratta di un evento di alto profilo culturale, basti ricordare che tra i relatori c’è anche il prof. Valerio Giaccone, dell’Università di Parma, uno dei maggiori igienisti italiani della carne in campo zootecnico. Il convegno è aperto a tutti ed è una grande opportunità non solo per gli addetti ai lavori, allevatori, macellai e ristoratori, ma anche per i semplici cittadini che intendano ampliare le loro conoscenze del prodotto di eccellenza del nostro territorio, la carne di Piemontese. Info: tel. 340-3928825; e-mail: info@agripiemontevet.it. Nell’occasione si presenterà lo spot del consorzio finanziato dalla BAM, con il quale illustrare le sue finalità alle manifestazioni enogastronomiche nazionali e internazionali cui parteciperà in futuro.
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