L’attesa è finita: torna giovedì 2 novembre la Cisrà di Dogliani, abbinata come da tradizione alla “Fiera dei Santi”. La centenaria ricetta della Cisrà a base di trippe e ceci, custodita gelosamente dalle massaie doglianesi, viene servita, fin dalle prime ore del mattino, in fumanti tazze di terracotta. Per preparare e servire il piatto tipico della tradizione di Langa, gli abitanti di Dogliani si alternano dal primo mattino, rimestando nei pentoloni la deliziosa zuppa autunnale. Le verdure che compongono il piatto sono le eccellenze del gusto che questa terra produce, perché provengono direttamente dagli orti dei produttori del “Mercato dei Contadini delle Langhe” e, tra gli ingredienti, non possono certo mancare i farinosi ceci di Nucetto, le zucche di Piozzo e i porri di Cervere. Tra le novità di questa edizione, ci sarà appunto un gemellaggio culinario proprio con la Fiera del Porro di Cervere, che sarà presente a Dogliani con il suo piatto più rappresentativo, il “Pastis ‘d Cesca”, carne cruda insaporita con porro di Cervere e altre prelibatezze autunnali. L’Amministrazione comunale del sindaco Franco Paruzzo crede fermamente che i momenti di approfondimento e valorizzazione delle eccellenze gastronomiche siano la miglior scommessa per far crescere il nostro territorio. Per questo motivo, sarà un’ottima opportunità per il Comune di Dogliani, a sua volta, poter riproporre la sua Cisrà, il 24 novembre, in occasione “Serata delle eccellenze” della Fiera del Porro di Cervere. Tradizionalmente infatti Cervere stipula gemellaggi agroalimentari con i migliori prodotti che il territorio è in grado di offrire: la commistione dei gusti e delle comunità avviene nel piatto, a tavola, sotto il Palaporro.
Una giornata da non perdere: Cisrà, Dogliani Docg, caldarroste e canti popolari
Giovedì 2 novembre, dalle 8.30 e fino ad esaurimento, sotto la tensostruttura di piazza Martiri, va in scena la tradizionale distribuzione della Cisrà, la zuppa autunnale a base di trippe e ceci realizzata secondo un’antica ricetta e accompagnata dalla degustazione del Dogliani Docg, curata dai produttori della “Bottega del Vino Dogliani Docg”. La distribuzione va avanti fino al tardo pomeriggio ed è possibile scegliere anche un menù più ricco composto da Cisrà, affettati (salame cotto, salame crudo, pancetta), tuma di Murazzano, torta di nocciole e bunet. Al menù tradizionale si può aggiungere il “Pastis ‘d Cesca”. Per tutto il giorno è possibile visitare la grande Fiera commerciale, con più di trecento espositori che affolleranno la parte bassa del paese. Sotto l’ala mercatale va in scena invece il “Mercato dei Contadini delle Langhe” e dei produttori agricoli. Alle ore 17, l’Osteria Battaglino prepara caldarroste e vin brulè che vengono accompagnati da canti popolari piemontesi. Si potrà continuare a degustare la Cisrà sabato 4 novembre in occasione dell’itinerario dell’enovago.Dalle ore 19 alle 23, in alcune delle più prestigiose cantine del territorio, abbinamento di piatti tipici, “Dogliani Docg” di tutti i produttori della “Bottega del Vino”, esposizione delle opere di Daniela Moretti e coinvolgenti spettacoli musicali.
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