Proprio in questi giorni il ponte sul Tanaro che collega la piazza principale di Bastia con la sponda opposta, verso Pascomonti, compie 90 anni. Finito di costruire appunto nella primavera del 1928, il ponte venne realizzato per sostituire quello precedente, che era stato danneggiato da un’alluvione agli inizi degli anni ’20. Un’opera di ingegneria davvero imponente, studiata con grande perizia. Il ponte di Bastia, durante i suoi primi 90 anni di vita, ha resistito a numerose esondazioni del Tanaro, la peggiore, senza dubbio quella del 1994. In quell’occasione quasi tutti i ponti della bassa valle crollarono sotto la furia dell’acqua, tutti tranne appunto quello di Bastia, che venne completamente sommerso, ma non si mosse di un millimetro. Tornando al periodo della sua costruzione, abbiamo parlato con Francesco Berra, 90 anni proprio come il ponte e figura storica del paese, nato il 4 maggio 1928, che ci ha raccontato un episodio davvero singolare: «Nel 1928 io e la mia famiglia dovevamo andare in chiesa per il mio battesimo; ero appena nato. Per raggiungere la parrocchiale però dovevamo oltrepassare il Tanaro. Il ponte era appena stato costruito, ma non si poteva ancora passare perché doveva essere collaudato. In via eccezionale è stato deciso di lasciarci passare lo stesso, quindi siamo stati tra i primi in assoluto ad attraversarlo».
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