Lutto a Carrù, è scomparso a 91 anni Matteo Massimino, ufficiale dei Carabinieri dalla personalità ammirevole, che, da maresciallo comandò anche la Stazione dell'Arma a Mondovì. «La sensibilità umana e la grande competenza sul piano giuridico – lo ricorda Romolo Garavagno –, lo portarono sempre ad applicare le norme con grande coscienza. Certo contribuirono a ciò gli ideali assorbiti dalla adesione alla Resistenza che lo videro, appena diciottenne, impegnato nella liberazione di Torino dal giogo nazifascista. Quale carabiniere operò prima nell'est Italia e giunse successivamente nella "Granda", ricoprendo l'importante carica di Comandante della Squadra di Polizia Giudiziaria presso la Procura della Repubblica di Cuneo. Quindi passò a Mondovì, ove restò fino al congedo. Nella sua cittadina di nascita, Carrù, fu presidente del Gruppo Sportivo di Twirling, seguendone lo sviluppo atletico con grande attenzione e signorilità, meritando la onorificenza di Cavaliere Ufficiale. Attivo pure nella Associazione Carabinieri in Congedo. Molto preziosa la sua passione per i filmini, che consentì a molte associazioni di poter contare sulle riprese in occasione di celebrazioni e manifestazioni, per arricchire gli archivi. E' scomparso mentre era in fase definizione della pratica per l'avanzamento a Commendatore della Repubblica Italiana».
Lutto a Carrù, è scomparso a 91 anni Matteo Massimino
Protagonista della Resistenza, poi ufficiale dei Carabinieri, fu a comando anche della Stazione di Mondovì