Il “caso” dei campi da calcio, nell’incrocio “ingarbugliato” che si è venuto a creare fra Carrù e Magliano, forse è stato definitivamente risolto. Sulle passate edizioni del giornale avevamo riferito dell’accordo che si era raggiunto fra le varie parti interessate. In sostanza l’Atletico Carrù di Acsi e il Magliano (che gioca sempre in Acsi ma nel girone di Eccellenza) si sarebbero allenati a turno, una settimana al “La Nicoletta” e una settimana a Magliano. Tutti insieme, in quanto condividono lo stesso preparatore atletico. La settimana scorsa però le lamentele di Beppe Burdisso, presidente del Carrù Magliano e gestore dell’impianto maglianese avevano cambiato le carte in tavola: «L’allenamento congiunto di due squadre – aveva spiegato Burdisso – ha danneggiato il campo. Adesso bisogna rimetterlo in sesto, secondo la regola del “chi rompe paga”, poi si parlerà di come utilizzarlo. Lo scorso allenamento, fra Atletico Carrù e Magliano, erano in 45!». Numeri al ribasso secondo la versione delle due squadre, che comunque si sono dovute rimettere al lavoro per trovare una nuova soluzione. Sia Stefania Ieriti, sindaco di Carrù, sia Marco Bailo, sindaco di Magliano, si erano detti fiduciosi affinché si riuscisse a trovare al più presto un’alternativa che potesse accontentare tutti, e così è stato. L’ultimo atto della querelle è andato in scena questo lunedì sera, quando in municipio a Carrù si è tornati ad analizzare la situazione per individuare l’alternativa giusta. Preso atto delle varie problematiche riguardanti gli allenamenti congiunti, l’Atletico Carrù tornerà ad allenarsi una volta a settimana al “La Nicoletta”, mentre il Magliano lo farà sul proprio campo di casa, senza allenamenti “congiunti” che potrebbero compromettere il fondo dell’impianto. «Siamo soddisfatti di aver trovato una soluzione – ha commentato il sindaco carrucese Stefania Ieriti dopo l’ultima riunione –. Questa decisione ora accontenta un po’ tutte le parti».
Magliano e Atl. Carrù: allenamenti separati
«Troppi giocatori, hanno rovinato il fondo». Dopo le lamentele del gestore del campo da calcio maglianese, lunedì scorso è stato trovato un nuovo accordo