Non sono in molti a saperlo, ma Mondovì oggi ospita uno dei migliori festival musicali in Europa dedicati ai giovani concertisti. Torna in città il Festival dei giovani musicisti europei, appuntamento organizzato dall’Associazione culturale italo-tedesca “Linus Cultura” guidata da Lutz Ludemann. Cinque appuntamenti, tutti la domenica mattina, dal 5 novembre al 3 dicembre. Ogni concerto si svolgerà la domenica mattina alle 11 nella sala del Circolo di lettura a Mondovì Piazza. Un’occasione incredibile per la città di Mondovì, non solo per il genere – la musica da classica e la camera – ma soprattutto per l’altissima qualità dei protagonisti, tutti giovanissimi e di bravura eccezionale.
A novembre
Il programma dei concerti comincia domenica 5 novembre con il duo di pianisti piemontesi Emma Guercio e Matteo Buonanoce, giovanissimi talenti che hanno rispettivamente appena nove e undici anni. Domenica 12 novembre arriverà a Mondovì il percussionista Christoph Sietzen. Domenica 19 novembre un concerto per trio violino, violoncello e pianoforte con Paloma Koiuder, Fanny Robillard e Loius Rodde. Domenica 26 novembre concerto del Quartetto Guadagnini con Fabrizio Zoffoli e Cristina Papini al violino, Matteo Rocchi alla viola e Alessandra Cefaliello al violoncello. Infine domenica 3 dicembre la chiusura con la pianista Sophie Pacini. Ogni concerto verrà introdotto da un commento, alle 10,30, a cura dell’Associazione “Linus Cultura”. I concerti sono tutti a ingresso libero ma per chi desidera prenotare il posto è possibile fare un’offerta (informazioni sulla pagina web facebook del Festival dei giovani musicisti europei).
I PROTAGONISTI
Il percussionista
Christoph Sietzen è nato nel Lussemburgo. Studia percussioni dall’età di sei anni ed ha completato gli studi alla Anton Bruckner Private University in Linz. Il suo repertorio si spinge fino all’interpretazioni di composizioni contemporanee, anche se lui ha mantenuto uno spiccato interesse per il Barocco (è anche clavicembalista).
I pianisti
Emma Guercio e Matteo Buonanoce Il duo di giovanissimi pianisti piemontesi ha già partecipato con successo a diversi concorsi, tra cui il primo premio assoluto nella sezione “A quattro mani” del Concorso Pianistico Internazionale Città di Caraglio e del XVI Concorso Giovani Interpreti della Città di Torino. Chiara Biagioli Classe 1994, la pianista torinese si è diplomata al Conservatorio “G. Verdi” sotto la guida di Claudio Voghera. Musica per pianoforte solista alla Hochschule für Musik und Tanz di Colonia. Sophie Pacini Di origini tedesche, si è dedicata prevalentemente al repertorio del classicismo viennese e del romanticismo del XIX secolo. Ha studiato al Salzburg Mozarteum (dedicato ai bambini prodigio) sotto la guida di Karl-Heinz Kämmerling.
Il Trio cameristico
Trio Karénine Formato da Paloma Kouider (piano), Fanny Robilliard (violino) and Louis Rodde (violoncello) ha vinto l’Ard International Music Competition del 2013. L’ensemble è famoso e apprezzato per la purezza e la vivacità delle sue esecuzioni.
Il quartetto d’archi
Quartetto Guadagnini. Formato da Fabrizio Zoffoli, Cristina Papini, Matteo Rocchi, Alessandra Cefaliello, nasce nel 2012 ed è una delle più promettenti formazioni cameristiche d’Europa, con un repertorio che spazia dal classicismo al romanticismo fino al Novecento e alla musica contemporanea.
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