La presenza del lupo è stata più volte segnalata (anche di recente) sulle colline del Monregalese, oltre che nel Cebano e in Valbormida, ma per Mondovì siamo probabilmente di fronte ai primi casi. Un primo, sospetto, avvistamento è stato segnalato alcuni giorni fa a tetti Ellero (come dimostra la foto in alto) mentre a Mondovì Carassone si è probabilmente documentato il primo attacco ad un animale selvatico nel territorio del Comune. La scoperta è avvenuta martedì 27 marzo ai confini del rione, su terreno privato, dirimpetto alla Garzegna bassa, prossimo al vallone dove scorre il “Rio Bianco”, è stata rinvenuta dal proprietario la carcassa di un giovane capriolo che si presentava azzannata alla gola e completamente sventrata degli organi interni. Sul posto sono intervenuti, mercoledì pomeriggio, due tecnici del Servizio veterinario ASL che hanno avanzato fortissimi sospetti se non certezza – vista la tipologia di morso, lo svuotamento della carcassa, e la presenza di orme di canide sulle rive fangose del rio – dell’attacco di un lupo. Da segnalare che la zona si trova ad un centinaio di metri dalle abitazioni private, e a pochissime centinaia di metri dal centro abitato.
Le impronte nel fango