Nelle foto (foto Galleano), l’inaugurazione della rinnovata ala “Riccio” dell’Istituto “Casati-Baracco” di Mondovì, avvenuta giovedì 10 dicembre, alle ore 18. I lavori, finanziati dalla Fondazione CRC con un contributo di 250 mila euro, hanno visto il realizzarsi di un importante intervento edilizio: è stato completamente ristrutturato il primo piano, con il rinnovo delle camere. Il cospicuo finanziamento ha poi permesso il
risanamento del sottotetto e della copertura di entrambi gli edifici che formano il complesso dell’Istituto, così come la totale riqualificazione del seminterrato e la sistemazione delle aule studio, con particolare attenzione alle opere inerenti alla messa in sicurezza.
Erano presenti: i due vicepresidenti della Fondazione CRC, Guido Bessone e Antonio Degiacomi, il direttore generale Andrea Silvestri, il presidente del Collegio sindacale Fausto Pascale, il consigliere Silvano Curetti oltre ad altri membri del Consiglio di Amministrazione, ed il consigliere Luciano Mondino, oltre ad altri membri del Consiglio generale. Hanno presenziato alla cerimonia anche il sindaco, Stefano Viglione, il vicario generale di Mondovì, don Meo Bessone, ed i membri del CdA dell’Istituto.
Oggi l’Istituto, che nel 2011 contava appena 13 ospiti, accoglie 65 ragazzi. Il presidente, Giampiero Caramello: «Abbiamo molti altri progetti: vogliamo intervenire per apportare ulteriori adeguamenti, soprattutto nel campo dell’abbattimento delle barriere architettoniche e dei relativi standard di sicurezza così come nella risistemazione delle aree esterne, quali i campi da pallavolo e calcetto. Per farlo abbiamo bisogno
dell’attenzione di tutti gli Enti e le Istituzioni. Per questo ribadisco il ringraziamento alla Fondazione CRC ed anche al mio predecessore, Gino Ghiazza: durante il suo mandato è stata predisposta la proposta progettuale oggi realizzata».