Oltre duemila immagini, trecento e cinquant'anni di storia di Mondovì e del Monte Regale. È il cuore della mostra “Percorsi: Mons Regalis tra Regno Sabaudo e Provincia – Francesco Gallo e Bernardo Antonio Vittone i luoghi e le opere” che verrà presentata nell'Antico Palazzo di Città a Mondovì Piazza venerdì 16 novembre, dalle 16 alle 18. La mostra rimarrà aperta: sabato 17, domenica 18, mercoledì 21, giovedì 22, venerdì 23, sabato 24, domenica 25 novembre dalle 15,30 alle 17.
Il progetto è stato finanziato dalla Fondazione CRC nell'ambito del bando “Educazione alla Bellezza”. Un lavoro di ricerca che ha coinvolto gli studenti delle Classi 5^A e 5^B del Liceo delle Scienze Applicate dell'Istituto "Cigna", sotto la guida della prof.ssa Marcella Campana e con l'apporto dei docenti universitari Lorenzo Mamino e Daniele Regis e del regista Giancarlo Baudena. Il titolo richiama un’esposizione del 2000 curata da Vera Comoli e Laura Palmucci, che si riallacciava a sua volta alla Mostra del Barocco piemontese curata da Nino Carboneri nel 1963. Il luogo è il territorio di Mondovì, la città natale di Francesco Gallo, “re del barocco piemontese”, ma anche centro a cui era profondamente legato l’architetto torinese Bernardo Antonio Vittone, formatosi con Filippo Juvarra.
L’esposizione fotografica e il relativo catalogo sono frutto del workshop di Fotografia Architettonica condotto dal prof. Daniele Regis del Politecnico di Torino. Gli studenti del “Cigna” hanno partecipato a un primo incontro con l'architetto Lorenzo Mamino e per l’intero itinerario sono stati affiancati dalla storica dell'arte Laura Marino della Diocesi di Cuneo. Nell’ambito del progetto sono state svolte diverse uscite didattiche, grazie alle quali è stato prodotto un percorso visivo e fotografico suddiviso per temi.
La rassegna si compone di un documentario di architettura realizzato in collaborazione col regista Giancarlo Baudena, che verrà presentato in occasione del Cinechildren International Film Festival di Mantova. L’intero progetto può essere visitato attraverso il sito realizzato per il progetto dagli Studenti del Cigna, dal quale ci si aggancia anche attraverso le chiese “raccontate” nel corto e nel