Sono cominciati nella mattinata di lunedì 7 maggio 2018, i lavori del maxi cantiere che, nei prossimi mesi, attraverserà il cuore della città di Mondovì, con l’obiettivo di dotarla di condotte idriche decisamente migliori, per tutelare al massimo la risorsa e ridurre al minimo le perdite. L’intervento, inserito nel milione di euro di investimenti programmati dal gestore per il rinnovo della rete idrica cittadina e frazionale, interesserà via Delvecchio (dall’altezza di piazza Mellano), via della Cornice, via Einaudi, una parte del ponte Nazionale e, infine, un tratto di corso Statuto (dall’altezza di piazza Fontana fino al ponte della Madonnina). Da questa settimana chiusa via Del Vecchio in direzione da piazza Mellano.
«Si tratta di uno degli interventi cardine del piano di rinnovamento reti – commenta il presidente di “Mondo Acqua Spa”, Luigi Ghiazza, che ha fortemente caldeggiato il programma -: un vero e proprio “traverso” di Mondovì, che ci consentirà di andare a completare il lavoro cominciato due anni fa». Già nel giugno 2016, infatti, “Mondo Acqua Spa” aveva portato a termine il cospicuo intervento del ponte della Madonnina (circa 60 mila euro di investimento a consuntivo), sostituendo la condotta adduttrice posta al di sotto del piano stradale. I lavori oggi al via consentiranno invece di ammodernare l’acquedotto di corso Statuto, che andrà ad innestarsi sui tubi posati nel 2016.
Circa mille i metri di rete che verranno sostituiti. Ad essersi aggiudicata l’appalto, la ditta “Tecnoedil Spa”, che si occuperà anche della posa e del mantenimento della segnaletica stradale temporanea. Non si prevedono, salvo imprevisti, chiusure stradali: il traffico verrà di volta in volta regolato mediante apposita segnaletica, attivata per l’arco di tempo strettamente necessario ad eseguire i lavori.
«Sappiamo che si tratta di zone a traffico intenso – conclude il presidente Ghiazza -, faremo il possibile per cercare di contenere i disagi, anche mediante l’esecuzione di lavori in orario notturno. Siamo fiduciosi che la cittadinanza possa apprezzare l’opera di rinnovamento».
Com’è noto, nello stesso periodo alcune delle aree in questione saranno interessate anche dal passaggio del Giro d’Italia. Il cantiere, che verrà probabilmente sospeso in occasione del transito della corsa ciclistica, non interesserà in alcun modo la zona di gara prima del 24 maggio e non costituirà, per il pubblico, alcun ostacolo all’accesso.