La piscina sta per riaprire. I lavori di manutenzione sono finalmente al termine: durante questa settimana gli uffici comunali consegneranno ufficialmente l’impianto nelle mani del nuovo gestore, la Sporting Club Verona srl. Dopo un periodo di cambi e intoppi durato anni, si apre una nuova fase per l’impianto del Ferrone. Una fase di lungo periodo: perché il contratto col nuovo gestore durerà dai 5 ai 10 anni e viene dopo una parentesi piuttosto burrascosa, iniziata con la “rottura” col gestore che ha chiuso nel 2015 e con l’assegnazione provvisoria, di 18 mesi, alla Vivisport di Fossano terminata a inizio estate.
«Anche durante i recenti incontri con il gestore – ribadisce l’assessore allo Sport, Luca Robaldo –particolare attenzione è stata posta alle tempistiche di riapertura che speriamo prossima. L’Amministrazione proseguirà la collaborazione avviata, ma saremo anche attenti osservatori delle attività dell’impianto che ha molteplici valenze: al ruolo di primo piano dal punto di vista sportivo, affianca, infatti, la funzione sociale di luogo di incontro e di aggregazione riconosciuto dall’intera cittadinanza».
Ma dietro l’angolo c’è qualcosa di ancora più ambizioso: un progetto (per ora è solo uno studio di fattibilità) da 2 milioni e 200 mila euro, per la realizzazione di un intervento teso a ridurre il consumo energetico dell’impianto. Nel prossimo Consiglio comunale, giovedì 14 settembre, verrà portata ai consiglieri una delibera di Giunta, con cui si fissa una variazione di bilancio per vincolare la somma da 700 mila euro. Per la somma rimanente, 1 milione e mezzo, l’Assessorato ai Lavori pubblici sta lavorando alla partecipazione al bando regionale destinato appunto agli interventi di riqualificazione energetica.