Mancano ancora un paio di settimane, ma a Peveragno ormai è tutto pronto per la nuova edizione di “Natale in Contrada”, la kermesse con il 24 e il 26 dicembre trasformerà le strade e le piazzette del paese in un autentico presepe vivente a cielo aperto, tra rievocazioni di antichi mestieri e golose degustazioni dei numerosi prodotti tipici locali. Da Oriente verso Chiusa Pesio, a occidente verso Cuneo e viceversa, seguendo il tracciato delle piccole lanterne bianche, la strada principale si srotolerà come un tappeto magico, con le piccole oasi delle sue piazzette, fino alla piazza centrale del municipio, dove è posta la porta di ingresso principale dell’evento.
Il “Natale in Contrada”, giunto alla 25ª edizione, è una manifestazione di oggi, ma affonda le sue radici lontano, nei riti che fin da prima di Cristo si celebravano a ogni volger d’anno, con il solstizio d’inverno, la vittoria della luce sulle tenebre, la rivincita del sole sul buio invernale, la ripresa della vita e del lavoro. Ingegno, manualità, pratica, in altre parole “mestiere”, il lavoro che ciascuno imparava a fare, faceva, e insegnava a fare ad altri. Così per generazioni si sono fatti il pane e i chiodi, le corde e i carri, i vasi e le lenzuola, i formaggi e il bucato, i mobili e la pasta, cose “fatte a mano” con attrezzi a volte semplici, a volte ingegnosi al punto da essere geniali. Tutte caratteristiche che nelle due notti di Peveragno risaltano evidenti agli occhi dei visitatori, in una scenografia suggestiva, con costumi sempre più curati, fiaccole, bracieri, effetti di luce e musiche.
Per l’edizione alle porte sono coinvolti più di 400 figuranti che danno vita a una cinquantina di antichi mestieri nelle rispettive botteghe ricostruite per l’occasione. Presenti anche due vere famiglie che, alternandosi, vestiranno i panni di Gesù, Maria e San Giuseppe, con mamma Roberta, papà Daniele ed il piccolo Christian e mamma Raffaella, papà Ivano e la piccola Asia.
Accanto agli umani ovviamente ci saranno numerosi animali, un tempo famigliari e comuni nelle nostre aie, mentre il palato potrà essere soddisfatto con salsiccia, polenta, formaggi, vino e vin brulé, cioccolata calda, cioccolatini, zuccherini, goffri, pane, mele cotte, patate, trippe, frittelle di mele, lingua con bagnetto verde e altro ancora.
Ingresso 8 euro, bambini sotto gli 8 anni gratuito, con 8 tagliandi per le degustazioni e la preghiera di collaborare alla suggestione del “Natale in Contrada” usando gli appositi contenitori per i rifiuti. Le prevendite sono disponibili presso la vineria “Bric e Brac”. Per ulteriori informazioni è possibile contattare Cinzia Garro (339-1066130; cinziagarro@alice.it).
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