Un ennesimo, spiacevole, episodio di inciviltà in materia di smaltimento rifiuti è stato rinvenuto a Beinette la scorsa settimana. «Nel fossato vicino a via Chiusa Pesio, sul collegamento appunto tra Beinette e Chiusa Pesio, ma ancora sul territorio del nostro Comune – spiega l’assessore Mario Franchino, che ha seguito la vicenda – abbiamo scoperto una vera e propria “discarica a cielo aperto”, con rifiuti di ogni genere, anche di grosse dimensioni, abbandonati nella scarpata. Una situazione grave, che diventa particolarmente allarmante se si pensa che già durante l’autunno scorso avevamo ripulito la zona e adesso la ritroviamo nelle medesime condizioni; speriamo di non dover nuovamente intervenire tra sei mesi. Con il passaggio alla raccolta differenziata “porta a porta”, purtroppo l’abbandono dei rifiuti è aumentato e adesso ci troviamo a dover combattere questa situazione incredibile. È necessario che i cittadini acquisiscano un maggiore senso civico, per il rispetto dell’ambiente in cui viviamo e anche di noi stessi».
Per ripulire la scarpata è stato necessario l’intervento di quattro ragazzi profughi, ospitati presso l’hotel Beinette che, sotto la supervisione dello stesso Mario Franchino, hanno impiegato l’intera mattinata di mercoledì scorso per rimuovere i rifiuti. «Una volta riportati i rifiuti al piano della strada – conclude l’assessore – i materiali sono stati differenziati in maniera da poter essere smaltiti nel modo giusto e successivamente caricati sul camioncino del Comune. Il tratto di strada adiacente al fossato dove abbiamo trovato i rifiuti è di competenza provinciale, ma abbiamo deciso di intervenire noi in prima persona perché la zona interessata fa parte del Comune di Beinette». Il “fattaccio” ovviamente è stato segnalato dagli amministratori alla Polizia locale, che in questi giorni sta indagando.