Mentre l’Occidente e buona parte del mondo hanno rapporti assai tesi con la Corea del Nord, c’è un piccolo Comune montano del nostro Monregalese che fa eccezione e annovera addirittura Kim Il-sung, nonno dell’attuale capo assoluto di quella temibile potenza atomica, fra i suoi cittadini onorari. L’inedita rivelazione è venuta sabato pomeriggio, al convegno organizzato dal Centro Studi Monregalesi in ricordo del prof. Giorgio Maria Lombardi con interventi di autorevcoli accademici, studiosi, amministratori. Il prof. Lombardi, illustre storico e giurista, si adoperò molto a favore delle nostre zone, e per 15 anni fu primo cittadino di Montaldo. In quella veste, oltre che in quella di membro del CNR, prese un’iniziativa davvero sorprendente e fin qui ignorata. Ne ha parlato a sorpresa la dott.ssa Marina Perotti, attuale segretaria comunale a Mondovì, che, nel 1986, era segretaria a Montaldo. E a lei abbiamo chiesto di riferirla direttamente a voi lettori. Leggete dunque, e stupìtevi.
«L’attestato fu consegnato ad una delegazione commerciale di Pyongyang»
di MARINA PEROTTI
Il prof. Giorgio Maria Lombardi fu sindaco di Montaldo M.vì per cinque consiliature: dal 1975 al 1990. Dal 1982 al 1990 ebbi la fortuna di iniziare la mia professione di segretario comunale con lui: fu una vera palestra di vita amministrativa: istruttiva, entusiasmante, stimolante e coinvolgente. Un evento particolare accadde nel 1986: mi piace ricordarlo perché evidenzia anch’esso la poliedricità , l’intelligenza e l’umanità del prof. Giorgio Maria Lombardi, giurista, amministratore e storico, con radici profonde nel suo territorio ma da sempre aperto al mondo intero.
L’anno prima il prof. Lombardi era stato nominato membro del CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) e sovente si recava a Roma per le riunioni e gli impegni che la nuova carica comportava. In tali occasioni venne a contatto con funzionari che gli rappresentarono una necessità: occorreva dare avvio a scambi commerciali con la Corea del Nord. Pensate che cos’era la Corea del Nord all’epoca: un Paese isolato dal resto del mondo e praticamente escluso dal commercio estero! Il suo presidente, Kim Il-sung (il nonno dell’attuale capo di Stato Kim Jong-un) governava sin dal 1948 (e lo avrebbe fatto fino alla morte avvenuta nel 1994) ed era venerato dalla popolazione che lo chiamava “grande leader”. Bene, per cercare di aprire un canale commerciale con la Corea del Nord sarebbe stato utile che l’Italia attribuisse un’onorificenza a Kim Il-sung. Ma non era cosa facile: i due Paesi non intrattenevano rapporto alcuno. Giorgio Lombardi disse ai funzionari romani: “Che problema c’è? Gli conferiremo la cittadinanza onoraria di Montaldo di Mondovì!”. Detto fatto: il professore arrivò a Montaldo, illustrò la situazione ai suoi attoniti consiglieri, preparò lui stesso la motivazione, fu convocato un Consiglio comunale straordinario e… voilà… venne conferita la cittadinanza onoraria al Presidente della Corea del Nord! La delibera venne trasmessa al prefetto di Cuneo per l’iter di competenza, trattandosi di riconoscimento ad un capo di Stato straniero. Dopo alcuni giorni il prefetto in persona mi telefonò cercando del sindaco. Il prof. Lombardi non era a Montaldo e così ricevetti io la comunicazione da trasmettergli: non era possibile attribuire la cittadinanza al Presidente Kim Il-sung perché l’Italia non intratteneva rapporti diplomatici con quel Paese. Insomma, come a dire “questo matrimonio non s’ha da fare, né domani né mai”! Allarmata telefonai subito al sindaco riferendogli della telefonata. Il professore mi rispose: «Dottoressa non si preoccupi! Il peccato è stato confessato e quindi è mezzo perdonato. Noi l’attestato lo consegneremo lo stesso!».
Nel mese di maggio del 1986 una delegazione di Montaldo composta da due assessori (il cav. Giovanni Dho e Pierino Basso di Corsagliola), da due giovani consiglieri comunali (Sebastiano Dho e Roberto Borghese) e dalla sottoscritta, partirono in treno alla volta di Roma “armati” di Gonfalone, fascia tricolore e pergamena di cittadinanza onoraria. Il prof. Lombardi era già nella capitale. L’attestato di cittadinanza onoraria a Kim Il-sung venne consegnato ad una delegazione commerciale di Pyongyang, la cerimonia si svolse al Fungo dell’Eur. Venimmo accolti con tutti gli onori. Il Comune di Montaldo non sostenne alcun costo: il prof. Lombardi si occupò personalmente di tutte le spese, segno anche questo della sua onestà intellettuale e del suo rigore!
P.S. Il figlio del prof. Lombardi, presente al convegno, non solo ha confermato l’iniziativa, ma ha detto di aver rintracciato quell’attestato conservato in archivi governativi di Pyongyang durante un suo viaggio in Corea del Nord.
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