I giochi ormai son fatti. Le elezioni provinciali di mercoledì 31 ottobre sono ormai dietro l'angolo, le liste andranno presentate entro giovedì 11 ottobre. Anzi: ormai, secondo molti, è sicuro che sarà "la lista". Squadra unica, come quattro anni fa. Lo strappo tra centrodestra (che voleva candidare Bruno Viale) e centrosinistra (che ha confermato Federico Borgna, presidente uscente e sindaco di Cuneo) è stato ricucito e le due fazioni sono arrivate a una quadra nel nome dell'accordo consensuale: Borgna candidato unico, appoggiato da una lista composta da nomi distribuiti sul territorio ed equamente divisi fra le parti politiche. Nessuno è scontento.
Il candidato per l'area monregalese sarebbe il giovane Pietro Danna, nome sul quale sarebbe stata trovata la convergenza politica e di territorio. Consigliere comunale di Monastero di Vasco, da tempo impegnato in svariate attività sociali sul territorio (anche attraverso il Leo Club locale) e praticante avvocato in uno studio di Mondovì, Danna è sicuramente ascrivibile all'area politica del centrodestra liberale. L'ufficialità dovrebbe arrivare entro la giornata di oggi, lunedì 8 ottobre.
LE INDISCREZIONI SUI NOMI IN LISTA
Per il centrosinistra, i nomi che circolano sono quelli di Flavio Manavella, vicepresidente uscente e segretario provinciale del Pd, Milva Rinaudo, vicesindaco di Costigliole e vice presidente dell’Unione dei Comuni della Valle Varaita (nonché consigliere uscente con delega alle scuole) e Anna Maria Molinari, sindaco di Castelletto Uzzone. Per il centrodestra, oltre a Danna, circolano i nomi di Sergio Di Steffano di Garessio e Simone Alberto di Villanova Solaro. Ma ovviamente si deve attendere l'ufficializzazione della lista per avere l'elenco completo.
NON VOTANO I CITTADINI MA I SINDACI
Le elezioni si terranno il 31 ottobre. Ricordiamo che non si tratta di elezioni dirette ma di una tornata elettorale "di secondo livello" in cui votano solo gli amministratori, con voti "ponderati". Si elegge un presidente, che è un sindaco eletto dai sindaci e dai consiglieri dei Comuni della Provincia (resta in carica 4 anni); il Consiglio provinciale, composto da sindaci e consiglieri comunali, eletti da sindaci e consiglieri dei Comuni della Provincia (resta in carica 2 anni); l’Assemblea dei sindaci, organo in cui siedono tutti i sindaci dei Comuni della Provincia. Il un voto è ponderato in base al numero di popolazione che ciascun elettore rappresenta ed è previsto un voto di lista, con la possibilità all’elettore di esprimere un voto di preferenza per uno dei candidati compreso nella lista. LIn Granda dove sono coinvolti 2.800 amministratori compresi in 250 Comuni.