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Scritta antisemita sulla porta di Lidia Rolfi: chiesta l’archiviazione

Accadde quasi un anno fa. Era il 24 gennaio 2020, a Mondovì se lo ricordano tutti: la scritta “Juden Hier” e la stella di David, in vernice nera, sulla porta di casa di Lidia Rolfi. Quel caso si chiuderà senza colpevoli. La Procura di Cuneo ha chiesto l’archiviazione per il fascicolo. In quella casa vive Aldo, il figlio della staffetta partigiana deportata a Ravensbrück. Lidia fu una delle più lucide testimoni dell’orrore dell’olocausto nazista: tragedia che raccontò nei suoi numerosi libri. La scritta comparve nella notte fra il 23 e il 24 gennaio 2020. “Juden Hier” – qui ci sono ebrei, una frase che rimandava al terrificante episodio della “notte dei cristalli”, efferata notte di violenza contro gli ebrei in Germania nel novembre 1938. Fu il figlio, con la compagna, a scoprire la scritta la mattina. LEGGI - Scritte antisemite a Mondovì su casa Rolfi: reazioni da tutta Italia Partiro...

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