La tabella di marcia pare proprio che verrà rispettata. Non ci sono stati intoppi e questa è una bella notizia. Per cui l’imponente cantiere che ormai da mesi avvolge il palasport “Testa” della Nicoletta sta per vedere la luce. Con tutti i vari step intermedi. «Sono stata in questi giorni sul posto e il 19 marzo incontreremo in Municipio il direttore dei lavori e l’impresa “Fantino costruzioni”», spiega il sindaco Stefania Ieriti. Nella scorsa settimana era già avvenuto un confronto, questa volta, direttamente con le associazioni sportive, del Volley e del Twirling per concordare con loro la scelta del materiale più adatto, in modo da venire incontro alle varie esigenze.
E quindi, a quando la riapertura del “nuovo” palasport messo in sicurezza e dotato di un bell’impianto di riqualifica energetica? «Ad oggi, entro maggio», con la possibilità quindi, forse, già di ospitare i primi “saggi” di fine anno. I lavori al Palasport rappresentano uno dei progetti più ambiziosi e imponenti dell’amministrazione Ieriti, dall’importo complessivo di circa un milione e 400 mila euro. L’intero edificio diventerà quasi a “energia zero”, ovvero sarà in grado di autoalimentarsi da solo. La grossa totalità dell’approvvigionamento energetico arriverà dall’impianto fotovoltaico sistemato sul tetto e, dentro, la palestra e gli spogliatoi rimarranno isolati dal punto di vista termico.
Un bel risparmio sul portafoglio e in bolletta, con la possibilità di “telegestire” l’intero sistema in via informatica. L’altra grossa fetta riguarda la sicurezza, nel massimo rispetto delle più recenti norme antisismiche. Tant’è che l’edificio in caso di emergenza può fare da punto di rifugio. Ma l’augurio è che rimanga sempre e solo la casa dello sport carrucese.
Nicoletta, come sarà il nuovo palazzetto?
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