È iniziata la fase 2, e la parola chiave per farla funzionare e “distanza”. Un distanziamento sociale (o fisico, che dir si voglia) che trasformera profondamente le nostre abitudini. Viene in mente il celebre dilemma dell’istrice, ideato da Arthur Schopenhauer nel suo “Parerga e paralipomena” (1851). Gli uomini sono come gli istrici d’inverno: troppo lontani, muoiono di freddo; troppo vicini, si feriscono con i loro aculei. Devono trovare una giusta distanza per aiutarsi senza farsi male. L’idea venne poi ripresa dalla psicologia, da Freud in poi, e nella cultura popolare: e centrale ad esempio nel capolavoro dell’animazione Evangelion, tanto che nella sua colonna sonora c’e il pezzo Hedgehog’s Dilemma, di Shirō Sagisu. Ovviamente il concetto parla di una distanza simbolica: ma a quanto pare i nostri aculei virtuali sono appena cresciuti ad almeno due metri. E non solo virtuali: tra il serio e il faceto, impazzano online video di persone che si sono costruite rudimentali strumenti di distanziamento, solitamente un grande cerchio attorno al bacino. Come per le gonne di crinolina di una volta, ma piu largo e senza gonna, almeno per ora: magari le larghe gonne torneranno di moda. Magari in una foggia futuristica, in stile cyberpunk (o steampunk), integrate con la inevitabile mascherina. Viene in mente anche la cultura esoterica, la cui base e il “cerchio di protezione” per difendere la persona da vari tipi di influssi maligni: solitamente un cerchio di circa due metri, appunto, con all’interno simboli e sigilli magici. Anche oggi abbiamo bisogno di una difesa contro le arti oscure a chiusura ermetica (in entrambi i sensi) e non sono quelle ipotetiche della demonologia rinascimentale, ma il ben piu concreto e temibile coronavirus, parimenti invisibile. Crinoline, Schopenauer, ermetismo: un ritorno al passato che sembra ispirato al futuro “A passo di gambero” ipotizzato da Eco nel suo omonimo saggio. Per le relazioni, a questo punto, possiamo pensare torni di moda l’Amor de Lohn caro ai poeti provenzali (anche loro imbevuti di pensiero esoterico nel loro trobar clus), in cui la distanza dalla persona amata diveniva un paradossale valore, perche consentiva di rendere l’amore un puro comunicare di anime. “Di desiderio il mio cuore non smette di affinarsi / verso quella cosa che io piu amo.” Cantava Jaufre Rudel. E anche noi, obtorto collo, saremo costretti a fare tesoro della sua lezione.
Relazioni a chiusura ermetica
Un itinerario culturale alla scoperta del Social Distancing, con riferimenti esoterici e letterari