Sono iniziati martedì i lavori per la costruzione del nuovo ripetitore telefonico che la compagnia WindTre doveva installare sulla collina di San Lorenzo. Il caso è al centro del dibattito pubblico monasterese ormai da diverse settimane, ed è proseguito anche durante il lockdown, con una netta presa di posizione dell’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Giuseppe Zarcone. In questo caso sia la maggioranza sia l’opposizione, capeggiata da Renato Ferrua, si sono schierati in modo compatto contro l’installazione dell’antenna, dell’altezza di una trentina di metri. Alcuni monasteresi avevano depositato in Comune un centinaio di firme e la minoranza aveva depositato un’interrogazione sull’argomento. Essendo però questo un bene di pubblica utilità, l’Amministrazione aveva dichiarato di non potere, formalmente, impedire la costruzione dell’antenna, ma aveva ribadito il proprio impegno per evitarlo. L’inizio dei lavori ha comprensibilmente riacceso un vivace dibattito in paese. Ferrua ha depositato mercoledì in comune una formale richiesta di accesso agli atti relativi alla pratica in oggetto, per fare luce su quanto avvenuto. L'interrogativo è ovviamente se non si potesse bloccare in qualche maniera l'iter autorizzativo. L'Amministrazione di Monastero per ora non intende commentare, riservandosi di diramare un comunicato ufficiale sull'argomento nei prossimi giorni.
Monastero: sono iniziati i lavori per l’antenna a San Lorenzo
Si riaccende il dibattito in paese: l’opposizione è sul piede di guerra: Renato Ferrua ha depositato una formale richiesta di accesso agli atti relativi alla pratica