Lettera dai toni particolari, quella del consigliere comunale di Forza Italia Gianpiero Caramello, che nel parlare delle condizioni delle aree verdi delle scuole di Mondovì - un tema molto sentito in città – si conclude con una frecciata diretta al sindaco («Speriamo che le risposte non giungano sotto forma di attacco personale… come qualcuno ci ha abituato», forse in riferimento al caso esploso ad aprile sulle accuse lanciate in Consiglio comunale dal sindaco Paolo Adriano, il quale affermò che Caramello sarebbe stato incompatibile quando ha assunto l'incarico di consigliere).
GIARDINI DELLE SCUOLE ABBANDONATE ALL'INCURIA - «Veniamo da una pandemia mondiale dove il virus ha fermato l’Italia, creando enormi difficoltà sia nel settore pubblico che nel privato - afferma Caramello - e ahimè anche la scuola, istituzione fondamentale per la formazione dei nostri ragazzi, ha pagato un caro prezzo e tutt’oggi le scelte (o meglio le non scelte) dell’attuale Governo paiono alquanto discutibili, lasciando il mondo dell’istruzione sostanzialmente abbandonato a se stesso e con nessuna o quasi certezza per il futuro. Con grande dispiacere questa percezione di “abbandono” delle scuole la si percepisce anche nella Città di Mondovì: diversi plessi scolastici comunali sono ammantati da una “foresta verde” dovuta all’incuria. L’immagine che se ne ricava è desolante: le molte segnalazioni ricevute mi hanno invitato a verificare di persona e le fotografie fatte parlano da sole».
Caramello prosegue: «Il tempo e le molte piogge non hanno sicuramente aiutato, ma è evidente che da mesi non si provvede a fare la dovuta manutenzione dei giardini circostanti i plessi scolastici, sia in città che nelle frazioni. Dalle elementari di Breolungi a quelle del Ferrone fino alle elementari di Borgo Aragno (zona industriale), dalle medie Anna Frank alle materne del Ferrone alla scuola dell’infanzia di Rifreddo: le nostre scuole sono di fatto state dimenticate. È vero, il verde cittadino da curare è molto, ma è altrettanto vero che non ci si dovrebbe fermare solo alle zone più visibili e centrali come l’aiuola della rotonda/fontana dei Bambini di Breo, oppure al verde del Monumento ai Caduti di Piazza Carlo Ferrero: purtroppo le realtà trascurate sono molte e non riguardano solo le scuole. La mia segnalazione vuole essere di stimolo all’Amministrazione comunale affinchè intervenga in modo più puntuale e rapido assicurando priorità di intervento alle scuole. Non facciamo come a livello nazionale, la scuola è la linfa fondamentale di una società, garantiamo la dignità che le istituzioni, tanto più scolastiche, si meritano». Frecciata finale: Speriamo che le risposte non giungano sotto forma di attacco personale…come qualcuno ci ha abituato»
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