Scuole: il Piemonte pronto a chiudere dalle Medie alle Superiori. Si torna alla didattica a distanza davanti al computer
AGGIORNAMENTO h 17
Didattica a distanza dalla II Media in su per tutto il Piemonte e chiusura completa per le zone a rischio: e, fra queste, c'è la provincia di Cuneo. In Granda, dunque, si va verso la chiusura di scuole di ogni ordine e grado almeno per due settimane.
Sono quattro le zone con l'indice di contagio che sta per superare la "soglia di di chiusura" (250 nuovi casi settimanali ogni 100 mila abitanti): Cuneo, Torino, Vercelli e VCO. Questa è la decisione verso cui si sta muovendo la Regione Piemonte e che, se le indiscrezioni si confermano vere, verrà annunciata "a spicchi" tra oggi e venerdì.
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«Ho commissionato ieri notte uno studio che mi sarà presentato fra poco dal nostro dipartimento dell'Unità di crisi - afferma Cirio - e che, Comune per Comune, verifica l'eventuale esistenza di uno dei tre presupposti indicati dal Cts. Se ce ne sarà uno dei tre, in automatico le scuole chiuderanno». I tre parametri a cui si riferisce Cirio sono: 1. nelle aree in cui abbiano adottato misure più stringenti per via della gravità delle varianti; 2. nelle zone in cui vi siano più di 250 contagi settimanali ogni 100mila abitanti; 3. nel caso di una eccezionale situazione di peggioramento del quadro epidemiologico.
Cirio aggiunge: «Per la prima volta il Cts ha detto al di sopra di quale valore le scuole diventano pericolose. Mi piace poi come si sta comportando il Governo nel coinvolgimento delle Regioni. Non siamo solo più un organismo che viene sentito, ma la Conferenza delle Regioni è un organismo che viene anche ascoltato, cioè che può fare le proprie istanze e segnalazioni. Si lavora insieme - conclude -, si deve lavorare insieme perché abbiamo imparato in questo anno che questo non è né il momento delle polemiche né dei distinguo, ma di lavorare uniti e andare avanti».
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