Omicron con la sua preoccupante invadenza sta scombussolando un po’ i programmi, esigendo, per precauzione, di evitare occasioni di assembramento. Così a Torino si è ulteriormente ridimensionato l’Incontro europeo dei giovani su iniziativa del Movimento ecumenico di Taizè, un appuntamento rinviato ad inizio luglio, ma mantenuto in modalità essenziale, in questi ultimi giorni dell’anno. Con la preghiera della sera, mercoledì 29 dicembre, alle 20.30 al Santo Volto, a Torino prendono il via le giornate torinesi dei giovani promosse dalla Pastorale giovanile della diocesi insieme con la Comunità di Taizé. Giovedì 30 dicembre, alle 17 in cattedrale, si terrà la preghiera di fronte alla Sindone, trasmessa in diretta su Tv2000. L’arcivescovo di Torino, mons. Cesare Nosiglia, insieme con frère Alois, priore di Taizé, guiderà la riflessione. “La meditazione di fronte alla Sindone – ricorda l’arcidiocesi in una nota – è dedicata esclusivamente ai giovani partecipanti all’Incontro di Taizé; non sarà possibile entrare in duomo senza invito”. “La cattedrale – prosegue la nota – sarà chiusa dalle 13 fino al mattino di venerdì. Non sarà possibile neppure visitare il Presepe della Basilicata a Torino, che rimane comunque esposto fino al 2 febbraio 2022”.
Contrariamente a quanto previsto, considerata l’emergenza pandemica, non si terrà la “Marcia della pace” animata dal Sermig a Torino. Il raduno dei giovani con l’arcivescovo e i Frères di Taizé sarà ospitato venerdì 31 alle 23.15 presso la parrocchia di Nostra Signora della Pace in corso Giulio Cesare a Torino.
Giovedì la contemplazione della Sindone in diretta su Tv2000
Sospesa la marcia della pace tradizionale promossa dal Sermig dall’Arsenale della Pace a Torino