C'è una ragazza che sale sul bus, con la mascherina sul viso e il "green pass" in mano. E poi due studentesse che si fanno misurare la temperatura all'ingresso a scuola, una classe semivuota con la prof in DAD davanti al pc, e infine l'ultima immagine - la più forte: mani che stringono libri, mentre un flacone di gel igienizzante si dissolve nelle nuvole.
È il murales realizzato dalle classi Terze della Scuola Media "Anna Frank" di Mondovì. «Lo abbiamo fatto - spiegano le studentesse e gli studenti che lo hanno realizzato - perché restasse come memoria di ciò che abbiamo vissuto in questi due anni». Due anni di sorrisi coperti dalle maschere e di compagni di banco lontani un metro. Due anni con troppe lezioni viste dallo schermo di un computer. Due anni con la scuola oggi aperta, domani chiusa, dopodomani boh. Due anni di pandemia, che nelle fasi peggiori li ha visti chiusi in casa e lontani dagli amici, dai compagni, dai nonni. E che qualche volta ha anche fatto cose peggiori.
Il murales è stato inaugurato questa mattina, sabato 4 giugno. È stato finanziato grazie al Leo Club di Mondovì, a inaugurarlo c'era anche la presidente Maddalena Fia, oltre alla dirigente scolastica dell'IC Mondovì 1, Stefania Di Battista, ai docenti di Arte, Giuseppe Pizzo e Romina Manfredi, che hanno coordinato i ragazzi, assieme al responsabile di sede prof. Alessandro Signorino. Presente anche il dott. Ippoliti, consulente sui temi, l'assessore all'Istruzione del Comune di Mondovì Robaldo.
Gli autori, delle classi III C, D, E e F:G.M. De Carlo, M. Dogliani, L Danni, A. Fenoglio, E. Ramaj, G.M. Basso, E. Bergerone, F. Moldero Negro, S. Rinaldi, M. Ait Chami, E. Armando, F. AmiranteA. Lahniche, L. Levrero, G. Mulassano, A. Quaglia.