Nei giorni scorsi in via Primo Silvestrini, all’altezza di piazzale Giardini, è stato piazzato un “dosso” sulla carreggiata. Non sarà l’ultimo. L’Amministrazione comunale sta sviluppando un vero e proprio “piano” con uno stanziamento a bilancio di 20 mila euro. Ce sono altri sei in programma, tenendo conto delle segnalazioni dei cittadini che il comando di Polizia locale sta verificando. «Laddove ci sono le caratteristiche e la possibilità di metterli andremo ad intervenire perchè la sicurezza stradale viene prima di tutto», sottolinea il sindaco, Luca Robaldo.
Il centro-destra: «Sicurezza degli attraversamenti pedonali in Via Cuneo: è possibile fare di più»
«Via Cuneo, a Mondovì, è stata purtroppo recentemente teatro di un incidente mortale, con un pedone investito che ha perso la vita. Ma via Cuneo è perfettamente sicura, o forse si potrebbe fare di più?» È quanto si chiede il gruppo consigliare di Centro-destra, con i consiglieri Enrico Rosso, Rocco Pulitanò e Carlo Cattaneo, che in merito ha presentato un'interrogazione al sindaco che verrà discussa nel consiglio comunale di lunedì 31 agosto.
«Via Cuneo è una delle strade più trafficate del centro urbano di Mondovì – dice Rocco Pulitanò, capogruppo di Fratelli d'Italia, primo firmatario dell'interrogazione –, perché oltre ad essere il principale accesso cittadino al rione di Sant'Anna, è anche collegata con la Tangenziale che ha importanti svincoli verso l'autostrada Torino-Savona e verso la strada provinciale 564 per Cuneo. Inoltre in zona vi sono due supermercati, e l'area è densamente popolata. Considerando il traffico intenso, gli attraversamenti pedonali possono diventare potenzialmente rischiosi per gli utenti, con conseguente aumento di possibili incidenti.
Possibili soluzioni? Nell'interrogazione – prosegue Pulitanò – evidenziamo come in base al Codice della Strada, una quota pari al 50% dei proventi delle multe è destinata a misure di sostituzione, di ammodernamento, di potenziamento, dimessa a norma e di manutenzione della segnaletica stradale. Non pensiamo a semafori, che porterebbero effettivamente ad un esborso economico non indifferente, quanto piuttosto ad isole spartitraffico o attraversamenti pedonali rialzati, in modo da aumentare la sicurezza e la vivibilità dell'intero ambito. Attraverso l'interrogazione, che di fatto è anche una proposta, chiediamo all'Amministrazione se non abbia intenzione di adoperarsi in tal senso».