Cordoglio a Ceva per la morte di Ferdinando “Nando” Biestro, classe 1943. Fu sindaco di Ceva dal 1975 al 1982. Primario di radiologia presso l'Ospedale di Ceva per più di 30 anni, prima di essere anche medico di base. Lascia la moglie Marita Oreglia, i tre figli Gianni, Marco e Carlo, le nuore e i nipoti. Persona impegnata su più fronti, il dr. Biestro fece parte della Banda musicale, e cantò nella Corale diretta da don Russo. Fu anche apprezzato giocatore di calcio in gioventù, nel Ceva, dove poi ricoprì la carica di dirigente. Medico per anni volontario nei pellegrinaggi a Lourdes e negli ultimi anni memro dell'Associazione "Ceva nella storia". Renzo Nurisio, vicepresidente dell'Associazione, lo ricorda così: «Nando è stato un amico per oltre 50 anni. Abbiamo lavorato insieme in Ospedale e
svolto tante attività di volontariato insieme. Oggi perdo un fratello». I funerali vengono celebrati la mattina di sabato 19 agosto, alle ore 10, nel Duomo di Ceva. Rosario venerdì 18 agosto, sempre in Duomo, alle ore 18.
Il sindaco e l’Amministrazione di Ceva ricordano Ferdinando Biestro, medico ed ex primo cittadino della città
L'amministrazione di Ceva esprime la sua vicinanza ed il suo più profondo cordoglio alla famiglia di Ferdinando Biestro che questa mattina è mancato all'affetto dei suoi cari.
Mancherà ad una intera comunità della quale è sempre stato un punto di riferimento come persona, come medico e come sindaco della città.
"Sono vicino alla famiglia in questo triste giorno di lutto - dice il sindaco di Ceva Vincenzo Bezzone - . Nando, come lo chiamavamo noi, è stato per me un punto di riferimento ed un esempio da seguire, fin da quando nel 2004 ho iniziato ad appassionarmi alla politica. Ho sempre ammirato le sue grandi doti umane, l'ottima conoscenza della macchina amministrativa e non dimentico i suoi preziosi consigli e gli incoraggiamenti. Ricordo ancora con molto piacere la sua presenza durante la presentazione della nostra lista nel 2019. Grazie Nando per tutto quello che hai fatto per la tua città. Ci mancherai”.