È stato individuato e arrestato Sacha Chang, l'olandese di 21 anni, ricercato da mercoledì pomeriggio per il duplice omicidio del padre, Chain Fa Chang, e di Lambertus Ter Horst, amico di famiglia che li stava ospitando nella propria casa a Montaldo di Mondovì. Dopo l'aggressione il giovane si era dato alla fuga. Le ricerche sono andate avanti per due giorni e due notti. Il 21enne aveva aggredito prima il padre, nella camera da letto e poi il padrone di casa in strada.
È stato ritrovato dai Carabinieri in via Sant'Elena, verso località Cappelle nel Comune di Torre Mondovì nella mattinata di venerdì. Era nascosto vicino a una cappella, pare stesse dormendo.
Nel video, la testimonianza del cacciatore e presidente Federcaccia Mondovì Emiliano Negro. «Siamo partiti da un ponte denominato “Ponte dell’asino”, un gruppo di 10 cacciatori con una cinquantina di Carabinieri. Abbiamo battuto la zona “a rastrello” fino ai pressi dell’abitato di Torre Mondovì. Una parte di noi erano più in alto, lo hanno notato in questa cappella mentre dormiva. Era nascosto fuori dalla cappella di San Bernardo, sul crinale tra il comune di Torre e quello di Pamparato. La zona non era impervia, se non per un paio di punti. La difficoltà era l’estensione».
È stato arrestato Sacha Chang, il giovane olandese accusato di duplice omicidio. Era in fuga dall'altro ieri da Montaldo Mondovì. La soddisfazione del presidente della Provincia Luca Robaldo: «Sono stato informato dal Prefetto Triolo della cattura del fuggitivo Sacha Chang, olandese, 21 anni, accusato di aver ucciso mercoledì 16 agosto a Montaldo Mondovì il padre Chainfa Chang e l’uomo che li ospitava da qualche giorno, Lambertus (Bert) Ter Horst.
Sono rimasto in contatto per tutto questo tempo con il Sindaco di Montaldo Mondovì, Giovanni Balbo, cosicché il Consigliere Pietro Danna con il Sindaco di Torre Mondovì, Gianrenzo Taravello, ai quali abbiamo rinnovato la vicinanza di tutti i cittadini della Granda alle Comunità da loro guidate. Parimenti, esprimo l'apprezzamento dell'intera provincia alle Forze dell'Ordine coinvolte nella ricerca e nelle indagini, così come ai cacciatori che vi hanno contribuito"».
«Desidero ringraziare le forze dell’ordine – dichiara il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio sull’arresto di Sacha Chang –, l’Arma dei Carabinieri e in particolare il Comando provinciale di Cuneo per aver trovato e assicurato alla giustizia, dopo una ricerca senza sosta, Sacha Chang, il giovane olandese che due giorni fa ha ucciso il padre e il connazionale che li stava ospitando a Montaldo di Mondovì. Grazie anche all’intera comunità del Monregalese e a tutti coloro che si sono fin da subito attivati per aiutare le forze dell’ordine».
“Sacha Chang stava dormendo. Era nascosto vicino a una cappella a Torre Mondovì” – LA TESTIMONIANZA
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