Si è chiusa formalmente domenica l’edizione 2023 del Presepe in Crusà con tutte le iniziative natalizie a corredo, curate da “Gli Amici del Presepe”: in realtà, visto il grande successo e le tante richieste, è stata decisa un’apertura in più. Sarà possibile visitare la Crusà anche domenica 14 gennaio, dalle 15 alle 18. Da sempre, l’iniziativa infatti è al centro delle festività pianfeiesi, e l’Associazione diventa catalizzatrice degli sforzi di tutte le altre realtà del paese che danno il loro contributo, in particolare in occasione dei mercatini che tradizionalmente aprono il periodo di operatività della “Crusà” con il suo diorama di 30 metri quadrati, con ambientazioni, scorci e statuine meccaniche curate a mano dai volontari. Una proposta estremamente suggestiva che riscuote un crescente consenso e vasto interesse dal pubblico, anche grazie all’incrementarsi dei mercatini, che negli ultimi due anni si sono articolati su due giornate. Alla chiusura dell’ultima serata, il display del conteggio dei passaggi si è attestato su 8.459. Una cifra impressionante, mai raggiunta in precedenza, che testimonia ormai come il Presepe meccanico pianfeiese sia un’attrazione di prima grandezza nel quadro della provincia. «Questo successo è oltre ogni aspettativa – esulta il sindaco di Pianfei, Marco Turco –: più di ottomila persone sono entrate per ammirare il nostro meraviglioso presepe. Grazie agli “Amici del Presepe”, a tutte le Associazioni, grazie ai volontari che hanno contribuito, al supporto di Atl del Cuneese e dei media che hanno dato spazio alle iniziative di Pianfei». «Siamo molto soddisfatti del numero di passaggi e presenze –: riassumono gli “Amici del Presepe” –: quest’anno rispetto ai precedenti abbiamo riscontrato un flusso costante. Mai passate meno di 200 persone in tutti i giorni di apertura, con alcuni picchi di affluenza. In particolare solo il 1º gennaio abbiamo registrato oltre 700 passaggi mentre solo nei giorni del mercatino abbiamo contato più di 2.500 presenze. Crediamo che la scelta di avere il mercatino sui due giorni e una proposta di intrattenimento di livello abbiano pagato. Poi questa proposta è ormai consolidata da molti anni e questo consente di avere sempre più espositori: quest’anno erano una sessantina. Non erano mai state toccate prima queste cifre. Per il futuro, valuteremo sicuramente di riproporre la formula con i mercatini sui due giorni e cercheremo di migliorare ulteriormente la disponibilità di attrazioni e spettacoli. Per una manifestazione come la nostra, che si regge essenzialmente sui volontari, è moltissimo quanto si fa e la sfida è prima di tutto mantenere alto il livello».
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