«I presidenti di Basilicata, Piemonte ed Umbria che hanno ben governato saranno i candidati di tutto il centrodestra unito ai prossimi appuntamenti elettorali regionali. Si tratta della conferma del Presidente Vito Bardi per la Lucania, del presidente Alberto Ciro per il Piemonte e della Presidente Donatella Tesei per l'Umbria». Così una nota congiunta di Fratelli d'Italia, Lega, Forza Italia, Noi Moderati e UDC. Una conferma scontata per Cirio, ma ora c’è anche il crisma dell’ufficialità.
In Piemonte il voto è previsto per l’8 e 9 giugno, insieme alle elezioni europee. Già nel giugno scorso lo stesso Cirio aveva già manifestato, ai microfoni RAI del Tg Regionale, la sua disponibilità ad andare avanti: «Io sono pronto a continuare a lavorare per il Piemonte dove ho iniziato la mia attività politica. Ho dato questa disponibilità al partito e alla coalizione».
«Ringrazio tutta la coalizione di centrodestra e i suoi leader, il mio segretario nazionale Antonio Tajani e con lui Giorgia Meloni, Matteo Salvini e Maurizio Lupi per la stima e la fiducia che mi hanno sempre dimostrato e che oggi confermano con la candidatura – le parole di Cirio –. In questi anni non facili, segnati in maniera profonda dalla pandemia, il Piemonte ha saputo affrontare con determinazione e coraggio le tante sfide, recuperando la centralità che si deve a un territorio dove è nata l’Italia e che tanto ha fatto e fa per il nostro Paese.
Il Piemonte è la mia terra, averla guidata in questi anni è stato un onore e lo è adesso avere la possibilità di chiedere ai piemontesi la loro fiducia per continuare a farlo in futuro. Proseguendo ciò che abbiamo iniziato. Insieme».
«È la notizia ufficiale che attendavamo e ne sono molto contento - commenta il vicepresidente del Consiglio regionale Franco Graglia -. Una conferma del buon Governo di Cirio e della sue squadra che in questi anni si sono occupati della Granda e del Piemonte tutto con un lavoro concreto, puntuale e presente. E questo nonostante gran parte del mandato sia stato utilizzato per arginare la pandemia ed aiutare i piemontesi colpiti dai disastri climatici. Come dico sempre il lavoro di squadra è fondamentale, così come è importante essere sul territorio, parlare con i cittadini, far seguire i fatti alle parole. Perché questo significa fare politica nel modo più giusto ed appropriato e in tutto ciò la Granda ha potuto contare su un fuoriclasse come il nostro Governatore Cirio. Una riconferma del tutto meritata, visti i risultati».