La Regione Piemonte ha annunciato l’erogazione di oltre 5,2 milioni di euro, con le risorse del Fondo per lo sviluppo delle montagne italiane, che saranno destinate ai Comuni colpiti da calamità naturali: in particolare i fondi sono destinati alla difesa dalle frane e dalla caduta massi, alle opere di difesa idraulica e regimazione dei corsi d’acqua, al ripristino di viabilità comunale finalizzato alla prevenzione di ulteriori dissesti. Tra i Comuni beneficiari in questa tornata sono inclusi 22 Comuni (su 64 totali) della Provincia di Cuneo: Chiusa di Pesio, Frabosa Soprana, Monastero di Vasco, Montaldo, Pamparato, Roburent, Roccaforte, Torre. «In questi anni la Regione Piemonte ha promosso e realizzato numerosi interventi per la salvaguardia e la valorizzazione della montagna ed altrettante misure di sostegno a favore dei Comuni, per rendere le nostre montagne sempre più attrattive non solo per il turismo ma anche come luoghi per vivere tutto l’anno. Con questo dettagliato programma agiamo sul fronte della prevenzione del dissesto idrogeologico e del pronto intervento quando si verificano eventi calamitosi che necessitano di risposte tempestive», affermano il presidente della Regione Alberto Cirio, il vice presidente ed assessore alla montagna, Fabio Carosso e l’assessore alla difesa del suolo Marco Gabusi.
A Chiusa Pesio sono stati assegnati 75.000 euro per il ripristino del sedime stradale in via Fontananata in regione Canavero. Frabosa Soprana riceverà 50.000 euro per il consolidamento della scarpata lungo la strada tra Mondagnola e San Martino. Monastero di Vasco ha ottenuto 30.000 euro per il consolidamento della scarpata lungo via Morere, mentre a Montaldo 58.000 euro serviranno all’aggravamento del dissesto della scarpata di valle in località Miniere a Sant’Anna Collarea. A Pamparato sono stati assegnati 30.000 euro per la rimozione del materiale litoide e legnoso a tergo della briglia sul torrente Castorello, Roburent ha ottenuto 15.000 euro per la sistemazione della scarpata di monto sulla strada Gariè, Roccaforte avrà la stessa somma per la riprofilatura della difesa spondale sul Lurisia presso la via Zindo-Viglioni. Infine a Torre sono assegnati 22.500 euro per interventi di messa in sicurezza della spalla destra del ponte Sant’Antonio sul torrente Corsaglia.