Dopo aver annunciato ufficialmente la propria ricandidatura a sindaco di Pamparato, Franco Borgna presenta la squadra che lo accompagnerà in questa tornata elettorale. Molte conferme e qualche novità, con l’obiettivo di portare avanti i progetti intrapresi e proseguire nel miglioramento dell’offerta e promozione turistica del territorio e delle sue peculiarità, naturalistiche, storiche e gastronomiche.
Saranno quindi candidati l’attuale vicesindaco Andrea Giaccone con il consigliere Marco Pagani che si era precedentemente dimesso dal ruolo di vicesindaco, mentre non ci sarà l’attuale assessore Giovanni Robaldo. Con loro Ilaria Giaccone, Andrea Giovanni Russo, Federico Borgna e Ivan Galerio. Tra le novità i consiglieri di minoranza, nella scorsa tornata candidati con Renato Chinea, Pier Paolo Bertolotti e Paola Regis. A completare la lista la new entry Patrizia Ferrua e Ivana Mussano, anche lei precedentemente in lista con il candidato sindaco uscito sconfitto dalle urne.
«In questi 5 anni siamo riusciti a portare a termine molti degli obiettivi che ci eravamo prefissati, grazie a un bel lavoro da parte della squadra che è andata avanti senza particolari contrasti - dichiara Borgna -. Siamo riusciti a superare due grosse crisi, momenti difficili rappresentati dalla chiusura della casa di riposo e dalla terribile alluvione dell’ottobre 2020. A tal riguardo, rimangono ancora da effettuare due importanti interventi di rispristino sui ponti e la viabilità del capoluogo e della frazione Valcasotto, che contiamo di ultimare nei prossimi 5 anni». «Sarà necessario un grosso impegno da parte di tutta l’Amministrazione e, per questo, “squadra che vince non si cambia” - le parole del candidato -. Siamo riusciti a confermare molti dei protagonisti di questi 5 anni e, cosa importante, unire gli intenti del paese aggregando le due liste che avevano caratterizzato le elezioni 2019. Ritengo sia una cosa buona, sia a livello politiche che locale, sintomo del buon lavoro svolto: il nostro intento è innanzitutto quello di eliminare le discordie all’interno del paese, uniformare gli obiettivi e così aver la forza di proseguire e portare a termine le diverse iniziative». Riguardo possibili ruoli e l’attribuzione di deleghe, invece, Borgna non si è voluto sbilanciare: «Affideremo all’elettorato il compito di scegliere la giunta, mentre le deleghe verranno assegnate in base alle attitudini e disponibilità dei consiglieri». Sembra quindi probabile la presenza di un’unica lista anche se, come accaduto nella passata tornata elettorale, ancora non si escludono sorprese dell’ultim’ora.