Mille persone, uno spettacolo musicale di qualità, ottima carne alla brace e antichi mestieri. Eccoli gli ingredienti del successo dell’iniziativa voluta dalla Banca Alpi Marittime che, nel parco del Castello di Carrù, ha ospitato domenica, una vera e propria "serata medioevale". Lo scenario suggestivo del maniero carrucese ha fatto da sfondo ad una serie di mestierianti, che hanno proposto al pubblico le antiche lavorazioni, mentre il grandioso palco è stata la perfetta location per il nuovo spettacolo dei Trelilu, "Il bello deve ancora venire". Il parco ha aperto i battenti alle 18,30 e lungo il perimetro della cancellata sono stati allestiti gli spazi degli antichi mestieri, con la stampa delle pergamene, il coniatore di monete, i cordai, il tornitore del legno, la cardatrice della lana, il calzolaio, il lattoniere, l’intagliatore, le lavandaie, l’arrotino, la pastaia, la filatrice, la ricamatrice, la sgranatrice di granoturco, la filatrice con il rocchetto, la tostatrice dell’orzo e caffè. Un vero momento di "ritorno al passato", che ha incuriosito a attirato l’attenzione di quanti hanno poi gremito lo spazio dello spettacolo.
E poi tutti a mangiare, con le specialità alla brace preparate dai quattro ristoranti cittadini che ogni prima domenica di maggio organizzano "Piacere Carrù..manzi e buoi dei paesi tuoi!". Circa 300 i piatti serviti. Un apprezzato preludio allo show dei TreLilu, che ha letteralmente gremito lo spazio davanti al Castello. «È stato il primo appuntamento dell’estate – ha commentato Carlo Ramondetti, direttore generale Bam – che ha attirato quasi un migliaio di persone: ben trecento hanno gustato la carne, mentre i "TreLulu" hanno fatto quasi il "tutto esaurito". Un appuntamento che non mancheremo di ripetere». Alla serata ha presenziato anche il vicepresidente Domenico Massimino, che nei saluti iniziali ha ricordato l’impegno della Bam in diversi settori, tenendo sempre nella massima considerazione i soci-clienti, le famiglie ed i giovani.
in