Una “raccomandazione”, ai sensi dell'articolo 65 del regolamento del Consiglio Comunale, che arriva dai consiglieri di centrodestra al sindaco. È firmata da Giampiero Caramello, Luciano D’Agostino, Guido Tealdi e Laura Barello. Il tema: le strade di Mondovì, «in uno stato di oggettivo degrado e incuria che ne pregiudica la sicurezza e il decoro urbano».
«La Circolare del Ministero dell'Economia e delle Finanze del 3 ottobre 2018 dice che i Comuni potranno usare liberamente per l’anno 2018 gli avanzi di bilancio per realizzare investimenti per nuove opere pubbliche – scrivono i consiglieri –, consentendo di superare, finalmente, il vincolo noto come “patto di stabilità”. Il Comune di Mondovì dispone di un avanzo di bilancio prossimo agli 8 milioni di euro e che di questi, oltre 3 milioni, a fronte di detta circolare, possono essere resi immediatamente disponibili e utilizzati per la realizzazione di nuove opere pubbliche. Dal momento che la situazione della viabilità comunale versa, in più situazioni, in uno stato di oggettivo degrado e incuria che ne pregiudica la sicurezza e il decoro urbano, e che diverse sono le segnalazioni che giungono da parte dei cittadini sulle pessime condizioni di numerose strade cittadine ed in particolare sulla situazione che interessa larga parte della viabilità della zona industriale e delle strade a servizio delle frazioni, chiediamo al sindaco ed all'Amministrazione Comunale di cogliere senza indugio l’opportunità. E usare l'avanzo di amministrazione consentito dalle nuove disposizioni ministeriali anche per finanziare un ingente piano di messa in sicurezza e bitumatura delle strade comunali».
Si farà? Probabilmente sì. Il Comune ha affermato che la compilazione e presentazione del DUP e del programma delle opere pubbliche ha subito ritardi «a causa di modifiche normative legate anche alle possibilità di utilizzo dell'avanzo».