E’ mancato nella notte tra mercoledì 11 e giovedì 12 marzo, all’Ospedale di Ceva, ove era ricoverato, don Giuseppe Rizzo, ormai prossimo agli 89 anni. Era nativo di Massimino, borgo cui era molto affezionato. Venne ordinato sacerdote nel 1955. E tuttora era impegnato come rettore al Santuario di Valsorda a Garessio. In passato era stato anche viceparroco e poi parroco a Murialdo Valle e quindi a lungo alla guida della parrocchia di Mallare, poi fu parroco a Garessio Ponte. Figura di sacerdote aperto, dialogante, attento alle persone ed alle situazioni, in grado di farsi carico di tante urgenze umane e pastorali, sempre sulla breccia di un lavoro assiduo ed intelligente nella “vigna del Signore”, fino all’ultimo. Infatti, pur condizionato dalla salute malferma, si è dedicato instancabilmente alla cura delle comunità ed alla non facile gestione delle strutture del Santuario e delle opere collegate, sostenuto dalla devozione figliale alla Madonna delle Grazie.
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Il vescovo mons. Egidio Miragoli, i sacerdoti e diaconi della diocesi di Mondovì, unitamente ai parenti, ai fedeli delle comunità che ha servito da pastore dedito ed apprezzato, alla signora Violetta che l’ha assistito, annunciano la morte del sacerdote
don Giuseppe Rizzo,
rettore al Santuario di Valsorda a Garessio, e l’affidano, nella preghiera, al Signore della vita che accoglie “il servo buono” dell’Evangelo che si è speso per la causa del Regno tra i fratelli.
Ed invitano ad unirsi nella preghiera personale di suffragio, nella comunione di fede e nella speranza cristiana, nonché nella gratitudine per la testimonianza sacerdotale data da don Giuseppe Rizzo in oltre 64 anni di sacerdozio ministeriale.
La salma di don Giuseppe Rizzo sarà tumulata al cimitero di Massimino, sabato 14 marzo alle ore 10, per funerali in forma strettamente privata, cui sarà presente anche il vescovo.
Mondovì, 12 marzo 2020