Aggiornamento coronavirus, in Piemonte situazione drammatica. In Italia oggi quasi 800 morti. La situazione in Piemonte, a Cuneo, a Mondovì
Ogni sera il bollettino è peggiore del giorno precedente. Il 21 marzo, "maledetta primavera" nell'emergenza coronavirus, l'Italia conta quasi 800 vittime: 793 secondo l'ultimo conteggio, che probabilmente è già peggiorato nel momento in cui state leggendo queste righe. Oggi in Italia il conteggio dei decessi è arrivato a 4.825.
PIEMONTE: 31 DECESSI DA IERI - 18 decessi la scorsa notte, altri 17 comunicati questo pomeriggio dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte: 7 in provincia di Torino, 2 nel Novarese, 1 nel Cuneese, 2 in provincia di Asti, 5 nel VCO. Il totale complessivo è ora di 255 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi su base provinciale: 71 ad Alessandria, 10 ad Asti, 25 a Biella, 19 a Cuneo, 33 a Novara, 62 a Torino, 14 a Vercelli, 17 nel Verbano-Cusio-Ossola, 4 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.
Nella ASL CN1 si contano 203 positivi e 75 ricoverati.
I MEDICI: «SITUAZIONE DISPERATA» - Lettera aperta inviata al premier Conte e formata dagli Ordini dei Medici del Piemonte e da tutti i sindacati dei medici: «Chiediamo con estrema urgenza al Governo di intervenire a supporto della Regione Piemonte per affrontare l'emergenza Covid-19». L'appello dei medici è disperato, e ricalca nei toni e nei contenuti quello diffuso ieri sera dal presidente Alberto Cirio (LEGGI QUI): «Vi preghiamo di intervenire con urgenza a supporto della Regione Piemonte - scrivono – per permetterci di affrontare l’epidemia da COVID-19, che nelle nostre città prosegue il suo diffondersi con valori esponenziali. Il personale sanitario è sprovvisto degli adeguati dispositivi di protezione e cura i pazienti a rischio della propria salute. Mancano ventilatori, caschi Cpap, farmaci. Non abbiamo medici a sufficienza, sia per l’esplosione dei casi ricoverati sia per la quarantena di molti di noi, che si sono infettati lavorando. Tutti siamo allo stremo. Iniziano a scarseggiare i posti letto in rianimazione e nei reparti: alcuni colleghi sono disperati. Vi chiediamo di intervenire al più presto perché la situazione è grave e nei prossimi giorni diventerà drammatica. Vi chiediamo di rifornirci al più presto di tutto il necessario per curare la popolazione senza rischiare la vita. Vi chiediamo semplicemente di metterci in condizione di poter fare il nostro lavoro».
OGGI 2 GUARITI - Nel pomeriggio, l’Unità di crisi della Regione Piemonte ha comunicato la guarigione virologica di altri due pazienti contagiati dal “coronavirus covid19”. Si tratta di due donne, una dell’Astigiano di 73 anni e una del Vercellese di 44 anni. Le persone guarite sono in totale 10.
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IN ITALIA - Dall’inizio dell’epidemia di Coronavirus, 53.578 persone hanno contratto il virus Sars-CoV-2 (6.557 in più rispetto a ieri, per una crescita del 13.9%). I dati sono stati forniti dalla Protezione civile. Di queste, sono decedute 4.825 (+793, +19.7%) e 6.072 sono guarite (+943, + 18.4%) . Attualmente i soggetti positivi sono 42.681 (il conto sale a 53.578 — come detto sopra — se nel computo ci sono anche i morti e i guariti).
IN 24 ORE 250 CONTAGI ACCERTATI - Sono 4.059 le persone finora risultate positive al “Coronavirus Covid-19” in Piemonte (ieri sera 3.752): 708 in provincia di Alessandria, 169 in provincia di Asti, 227 in provincia di Biella, 283 in provincia di Cuneo, 362 in provincia di Novara, 1.788 in provincia di Torino, 232 in provincia di Vercelli, 149 nel Verbano-Cusio-Ossola, 43 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 98 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale. Le persone in terapia intensiva sono 312 (ieri 301). I tamponi diagnostici finora eseguiti sono 11.799, di cui 7.120 risultati negativi. In isolamento domiciliare ci sono 1.405 persone.
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