Nel primo pomeriggio di oggi, lunedì 22 marzo, il sindaco di Ceva, Vincenzo Bezzone, ha rilasciato un aggiornamento ufficiale sulla situazione del contagio da coronavirus sul territorio comunale in cui ha comunicato un caso positivo, al momento in isolamento domiciliare, ed una persona posta in via precauzionale in quarantena fiduciaria. Entrambi sono monitorati quotidianamente dal personale sanitario. Il caso di positività riguarda il dottor Luigi Raia, medico di base con studio a Ceva e Lesegno. Da quanto si apprende le sue condizioni al momento sono buone.
«Dal 10 marzo siamo stati tutti come medici di famiglia allertati a fare triage telefonico prima di ricevere pazienti onde evitare di infettarsi come poi mi è successo – ci spiega il dottor Raia –. Ma il nostro lavoro non finisce nelle 4 mura dell’ambulatorio, abbiamo pazienti a domicilio. Il rischio per chi lavora in ospedale su in ambulanza in un ambulatorio sono altissimi basti pensare a quanti lavoratori della sanità sono positivi. Venerdì sera ho avuto dei sintomi che mi han fatto pensare e dopo 24 h la sentenza, positivo. Ho allertato le autorità sanitarie (il direttore del distretto, Enrico Ferreri) il quale si è fatto carico dell’aspetto epidemiologico e soprattutto di tranquillizzare i miei pazienti. Per fortuna l’afflusso all’ambulatorio è stato ridotto così come i contatti limitati. Ho informato il sindaco di Lesegno dove opero per evitare allarmismi e ho contattato i pazienti visitati. Il primario Muzzulini e il personale di Pronto soccorso sono stati squisiti e viste le condizioni discrete mi hanno fatto fare una quarantena domiciliare. Voglio rassicurate tutti i miei pazienti, devono stare tranquilli. Per ogni dubbio c è il Sisp che può rassicurare. Tranquilli chiusi in casa è la terapia migliore in questo momento».