Come fare un ottimo barbecue sul terrazzo - SCARICA LA GUIDA con i consigli, le regole e due ricette da fare in casa
Forse ci avete già provato a Pasquetta e comunque la tentazione è forte. Non possiamo uscire, ma in primavera il barbecue è una tradizione e c’è chi s’ingegna a organizzarlo lo stesso. Può anche essere un’occasione di gioia e distrazione per i bambini, reclusi da settimane. Innanzitutto però chiediamoci se il nostro terrazzo, balcone o piccolo giardino sono compatibili con una grigliata.
SCARICA QUI LA GUIDA
con le ricette per il pane da hamburger fatto in casa e la salsa
scarica in JPG
scarica in PDF
Le regole. Le immissioni di fumo o di calore, le esalazioni, i rumori, gli scuotimenti e simili propagazioni, secondo il Codice civile, non devono superare “la normale tollerabilità”, avuto anche riguardo alla condizione dei luoghi. Inoltre possono essere limitate da misure adeguate o specificate da altri regolamenti (condominiali o comunali, ad esempio). Il concetto di “normale tollerabilità” può essere abbastanza soggettivo e quindi, onde evitare che debba essere un giudice a definirlo per noi, per la grigliata sul balcone servono molto buon senso e grande rispetto per i vicini di casa. Con un po’ di creatività, però, qualcosa si può fare. Esistono barbecue elettrici che limitano molto le esalazioni di fumo e calore, e soprattutto, in alcuni casi può essere preferibile far cuocere carne e verdura su una piastra elettrica in cucina, e apparecchiare la tavola sul balcone: così il risultato è assicurato e si evitano molti disguidi.
Ora che abbiamo definito una modalità compatibile con la nostra abitazione, non ci resta che sbizzarrirci.
La scelta della carne. Le migliori macellerie consegnano a domicilio carne di alta qualità, di bovini di razza Piemontese. Possiamo anche scegliere spiedini già pronti: vanno bene anche se usiamo una piastra elettrica o una bistecchiera.
La salsiccia. Tutti sanno che la carne, fettina o bisteccona, non va forata, in modo che i succhi gustosi che contiene non vadano dispersi. Ma sulla salsiccia troviamo due opposte scuole di pensiero. C’è chi la bucherella, o addirittura la apre, così da far uscire gli umori, preferendo un sapore meno grasso e un risultato più secco e leggero. Altri non la forano preferendo una salsiccia più morbida grassa.
La marinatura. Un risultato migliore è assicurato immergendo, per qualche ora prima della cottura, la carne in un mix di olio di oliva, vino bianco e spezie. Durante la cottura si può continuare a cospargere la carne con il liquido di marinatura usando un rametto di rosmarino.
Le verdure. Possono servire come contorno, o si può anche scegliere una grigliata tutta vegetale. Ideali sono i peperoni e le melanzane, ma vanno benissimo anche pomodori, zucchine, cipolle...
I “tomini”. Avvolgere piccole “tume” nello speck e poi nella carta stagnola. Grigliare per una decina di minuti girando di tanto in tanto. Il risultato è spettacolare.
Pesce. Fatevi consegnare a casa ottime trote di produzione locale già eviscerate, spedini di pesce e altre squisitezze a km. zero. Ungete le trote, cospargetele con spezie e inserite un rametto di rosmarino. Si può semplificare l’operazione avvolgendo i pesci nella carta stagnola.
___
VUOI ESSERE SEMPRE INFORMATO?
Sì, voglio le news gratis in tempo reale - ISCRIVITI AL CANALE TELEGRAM - CLICCA QUI
Sì, voglio le top news gratis ogni settimana - ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER - CLICCA QUI