«In Piemonte vaccino "prioritario" per i Comuni montani svantaggiati»: la Regione presenta la campagna "Montagne Covid free"
«In Piemonte vogliamo dare il vaccino a tutti i residenti dei Comuni montani svantaggiati»: è l'annuncio del presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, che lancia la campagna "Montagne Covid free". «Saremo la prima regione di Italia ha farlo – ha spiegato il governatore –. Il Governo italiano ha assunto una posizione analoga per le isole, dal momento che c'erano difficoltà nei collegamenti. Una scelta giusta. Ma, analogamente, riteniamo che una simile situazione di marginalità venga vissuta dai paesi di montagna, che hanno analoghe difficoltà nei collegamenti». Anche perché il piano vaccinale nazionale lo consente: la circolare del 5 maggio del generale Figliuolo diceva espressamente che un approccio simile avrebbe potuto essere adottato per le zone alpine o appenniniche.
Cirio: «Nell'ambito della vaccinazione in corso, che sta procedendo in modo efficacissima, abbiamo individuato i territori che presentano una difficoltà oggettiva di accesso ai presidi sanitari minimi: a questi verrà data priorità».
QUALI SONO I COMUNI INTERESSATI?
La Regione ha scelto diversi criteri per definire i Comuni con priorità, divisi in fascia gialla e fascia azzurra:
- Fra i Comuni montani, saranno in fascia gialla: tutti quelli sopra i 700 metri; tutti quelli che, con altitudine fra i 600 metri e i 699, distano più di 20 minuti dagli ospedali; quelli omogenei territorialmente a territori compresi nei parametri.
- Fra i Comuni collinari o appenninici, saranno in fascia gialla: tutti quelli sopra i 500 metri; tutti quelli che, con altitudine fra i 400 metri e i 499, distano più di 20 minuti dagli ospedali; quelli omogenei territorialmente a territori compresi nei parametri.
- Gli altri Comuni con definizione "montana" non compresi nei criteri suddetti: saranno in "fascia azzurra" e verrà valutato caso per caso.
In provincia di Cuneo ci sono 145 Comuni montani: di questi, 90 finiranno fra quelli "con alta priorità".
LEGGI ANCHE - I Comuni montani con priorità vaccinale - L'ELENCO COMUNE PER COMUNE
ECCO LA MAPPA
L’elenco quindi non è chiuso, ma integrabile. Ad esempio, nel caso di Comuni montani che non sono nell’elenco della fascia di priorità alta perché si trovano a meno di 25 minuti da un ospedale, ma che hanno frazioni che invece sono più distanti e che quindi rientrano nei parametri previsti per individuare le “aree isolate” e con “presidi sanitari minimi” (come richiamato nella circolare del 5 maggio del generale Figliuolo), l’Asl di concerto con il territorio interverrà su questi specifici casi per inserire la frazione nella fascia di priorità alta e procedendo, anche in base al criterio di omogeneità territoriale, alla vaccinazione di coloro che vivono e lavorano in quell’area.
Le Asl di riferimento daranno priorità ai soggetti "da vaccinare" che risiedono in questi Comuni: circa 71 mila persone in tutto il Piemonte che, stando alle previsioni della Regione, potrebbero essere tutte vaccinate entro metà giugno. Potranno essere vaccinati in centri vaccinali comunali aperti "ad hoc", o chiaramente nei centri vaccinali della zona (come quello di Mondovì). L'iniziativa scatta il 21 maggio dal Comune montano di Alagna.
Ha precisato l'assessore Icardi: «Questa scelta non andrà a penalizzare chi si è già iscritto o si iscriverà secondo le normali calendarizzazioni».
VUOI ESSERE SEMPRE INFORMATO?
Sì, voglio le news gratis in tempo reale - ISCRIVITI AL CANALE TELEGRAM - CLICCA QUI
in