Nel maggio 2013, quando aveva 23 anni, salvò un uomo di 70 anni che aveva rischiato di annegare cadendo in un pozzo. Per quel gesto di grande generosità, il monregalese Matteo Rosellino (30 anni) ieri ha ricevuto la Medaglia di bronzo al Merito civile.
«Con generoso slancio - recita la motivazione firmata dal presidente della Repubblica Mattarella - , non esitava a calarsi in un pozzo per salvare un uomo che, immersosi, era parzialmente in acqua e precariamente aggrappato alle pareti. Afferrato l’uomo per le braccia, lo assicurava a sé con una corda e, coadiuvato da colleghi di lavoro, riusciva a trarlo in salvo. Chiaro esempio di elette virtù civiche e non comune determinazione. 30maggio 2013 – Paroldo»
La consegna nel corso di una cerimonia in Prefettura a Cuneo dove il giovane ha ricevuto il riconoscimento dal prefetto Fabrizia Triolo. La richiesta del conferimento dell'onorificenza era stata avanzata alla segreteria di Sergio Mattarella da Marco Majrani, giornalista lombardo amico di Matteo e grande esperto di aeronautica (il padre di Matteo, Orlando Rosellino, già luogotenente dei Carabinieri di Mondovì in pensione dallo scorso agosto, è anche pilota di mongolfiere). Alla cerimonia c'era anche la famiglia di Matteo, originario di Mondovì, incluso il gemello Andrea.
«All'epoca lavoravo nella manutenzione degli impianti elettrici e stavo andando al lavoro – ha raccontato – . Il fratello del pensionato chiedeva aiuto in mezzo alla strada e io per fortuna avevo una scala lunga a sufficienza e l'attrezzatura per scendere nel pozzo", ricorda Rosellino, che ha saputo della medaglia "cercando su Google il mio nome durante il primo lockdown».