L'hanno chiamata "“Energie per Mondovì 2022 - Alleanza civica per la buona amministrazione”. Una cordata civica, politicamente di area liberale (e chiaramente vicina al centrodestra), ma senza simboli di partito. Guarda alle elezioni aministrative 2022, dove a Mondovì si vota per il sindaco, ed è guidata da Alberto Rabbia.
IL COMUNICATO
Il comunicato ufficiale include i nomi dei fondatori e - ovviamente - qualche stoccata all'Amministrazione di Paolo Adriano. I nomi sono la parte più interessante: il coordinatore sarà Alberto Rabbia affiancato da Guido Bessone (nome su cui da tempo circolavano voci sulla candidatura 2022), Pier Mario Bertone, Sergio Barattero, Enrico Priale (ex consigliere comunale con Stefano Viglione), Luciano D'Agostino (ex vicesindaco, oggi in minoranza) ed Enrico Rosso (assessore con Stefano Viglione, poi dimessosi; nel 2017 appoggiò Paolo Adriano con la lista "Ideali in Comune", staccatasi dalla maggioranza da mesi dopo le nomine in Fondazione CRC).
«Siamo un gruppo di cittadini monregalesi uniti dal desiderio di mettersi a disposizione della comunità in cui vivono e lavorano. Persone di estrazioni e con esperienze diverse che si ispirano agli ideali liberali e che da qualche mese collaborano accomunati dalla voglia di partecipare attivamente per costruire il futuro della propria città. Viviamo un’epoca di grande incertezza, segnata dalla straordinaria emergenza sanitaria e da una complessa crisi economica e sociale: queste difficoltà non devono essere un alibi, ma possono, anzi devono, rappresentare uno stimolo per un cambio di passo.
Del resto, questa è una sfida che accomuna tutti, il nostro Paese come l’Europa. Una sfida che si può vincere se si pensa ad agire con concretezza senza preoccuparsi troppo dell’immagine e della comunicazione, senza il teatrino e le tattiche cui troppo spesso ci ha abituato, a tutti i livelli, la politica di questi anni, ma avendo ben chiaro l’obiettivo: agire per il bene comune e lo sviluppo della comunità. E ciò si può tradurre, nel concreto, in alcune priorità: rilancio dell’occupazione, del commercio e del turismo, sostegno a chi ha perso il lavoro e alle aziende che sono state provate dalla crisi economica prima ed ora dalla pandemia, più attenzione alla scuola e ai giovani, una nuova sensibilità verso i temi dell’ambiente e dell’innovazione, potenziare le politiche per la famiglia…
Insomma, un Comune che non si limiti all’ordinaria amministrazione, ma che sappia progettare la Mondovì del domani attraverso un progetto strategico credibile e realizzabile, che risulti coerente con le esigenze di modernizzazione e sviluppo globali, in cui le questioni non si affrontano per l’oggi con la logica del “metterci una pezza”, ma con una prospettiva di lungo periodo scegliendo soluzioni che avranno efficacia anche in futuro. Per questo vi è la necessità di unire tutte le migliori forze della società, superando la logica della contrapposizione fine a sé stessa per dare vita ad una ampia partecipazione di cittadini capace di concretizzare un progetto di vero rilancio della Città. Ognuno deve sentirsi chiamato ad offrire in prima persona il proprio contributo per migliorare le cose e la comunità in cui viviamo. Fondamentale, in questo senso, dare avvio a un nuovo percorso di dialogo costruttivo e di ascolto della città, delle sue diverse anime (sociali, economiche, culturali, formative): un ciclo di incontri per poter conoscere e interpretare al meglio bisogni ed esigenze, raccogliere proposte, suggerimenti e immaginare insieme la Mondovì del domani. Numerose sono le persone che hanno già aderito ma il progetto è aperto a chiunque condivida gli obiettivi che ci si prefigge e sia disponibile a dedicare un po’ del proprio tempo libero per metterlo a servizio della propria comunità. Per contatti ed informazioni si può scrivere a energiexmondovi2022@gmail.com».