Il gruppo giovanile di "Mondovì in Grande" entra diretto nel dibattito cittadino su due temi: la costruzione della nuova scuola e il Polo delle Orfane. Con un'idea: «Pensiamo che un bene restituito alla città, com'è il Polo debba vedere protagonisti i giovani - scrivono -. Quelle ragazze e quei ragazzi che potranno frequentarlo negli anni e che saranno chiamati alla responsabilità di tramandarlo alle generazioni successive».
"Mondovì in Grande" è un'associazione giovanile nato per occuparsi di temi civici, amministrativi e politici. Il loro obiettivo è tirare fuori temi cittadini (servizi, bisogni, strutture, esigenze...) e portarli all'attenzione della città con dibattiti pubblici e interventi sui media locali e sui social.
Sulla nuova scuola in zona Polveriera, affermano: «Ci siamo consultati sul tema dei contenitori vuoti della città, esprimendoci a favore della costruzione della nuova scuola in via Polveriera, tema caldo delle ultime settimane».
«Inoltre - continuano - abbiamo letto che il PNRR ha garantito a Mondovì i fondi mancanti al completamento del recupero del Polo delle Orfane, recentemente restituito alla città grazie al magnifico intervento di recupero ed al riallestimento, al suo interno, del Museo Civico della Stampa. Crediamo di interpretare il pensiero di larga parte degli under 30 monregalesi nel domandare che il secondo piano, quello ancora da recuperare appunto, sia destinato ai più giovani: un modo concreto di responsabilizzare le nuove generazioni nella gestione di uno dei beni più importanti della città. Ciò a cui pensiamo è una 'call for ideas' cioè uno strumento per raccogliere le idee degli under 30 residenti o che frequentano la nostra città e capire così quale sia per loro il migliore allestimento. Insomma, cosa fare di quegli ampi spazi. Ci appelliamo, quindi, all'Amministrazione, anche dopo avere avuto l'opportunità di confrontarci con il Vicesindaco: coinvolga i giovani, dia loro la responsabilità di decidere, li metta in contatto con i tecnici».